Ritorno del mercato settimanale nel centro, al via le misurazioni in piazza Umberto per l’ubicazione delle bancarelle. FOTO
Pubblicato in data: 18/4/2015 alle ore:10:15 • Categoria: Attualità, Comune •Ritorno del mercato settimanale nel centro città, dopo l’incontro proficuo al Comune dell’altra sera al via ieri mattina le misurazioni in piazza Umberto per la collocazione delle bancarelle nella sede storica. Il geometra dell’Utc , Eugenio Cecchini, a cui l’Amministrazione ha affidato il compito di individuare tutti gli spazi da utilizzare e dove ricollocare le bancarelle divise per tipologie, con piantina alla mano e due operai, ha proceduto alla misurazione degli spazi disponibili partendo da piazza Umberto I per poi spostarsi in piazza Sparavigna e quindi lungo via Fiume, via Gramsci ed inizio di via Aversa. Una rilevazione necessaria per individuare gli stalli dove collocare le bancarelle tenendo conto di eventuali vie di fuga da dover lasciare per consentire il passaggio di ambulanze e autobotti dei vigili.
Oltre lungo le strade la bancarelle in piazza Umberto saranno collocare anche sull’isola pedonale, solo però nella parte centrale, quella contrassegnata dal basolato scuro più resistente, in modo da lasciar libere le due ali laterali dove la pavimentazione è più delicata essendo composta da mattonelle.
Un trasferimento non facile visto che interessa ben 154 ambulanti, suddivisi in 37 alimentaristi e 117 non alimentaristi, ai quali vanno aggiunti anche i coltivatori diretti ed i vivaisti. Attualmente la fiera settimanale si svolge tra Parco delle Acacie e via San Lorenzo, un’ubicazione che scontenta i commercianti non a posto fisso perché negli anni sono diminuiti sia gli utenti che gli incassi giornalieri.
Al secondo incontro svoltosi l’altra sera nella sala giunta di Palazzo di città presenti i rappresentanti degli ambulanti e l’Amministrazione. Con il delegato al Commercio Flavio Pascarosa, il neo comandante dei vigili Enzo Salsano, il responsabile del Settore tributi, dottor Enrico Reppucci ed i rappresentanti di Confcommercio, Assoapi e AssoCampania.
«I lavori proseguono abbastanza bene – commenta soddisfatto Peppino Innocente di Confcommercio –. Ci stiamo confrontando continuamente per eventuali aggiustamenti e modifiche per cercare di avvicinare tutte le esigenze, in primis del centro città che ci dovrà ospitare in modo da arrecare minori disagi. Lavoriamo anche per garantire l’ordine pubblico, l’igiene e la salute pubblica nel rispetto della nuova normativa. Abbiamo richiesto qualche modifica sull’allocazione dei posteggi in modo da renderli omogenei, lineari e continuativi evitando così interruzioni. Dopo anni registriamo un comportamento fattivo da parte di tutte le componenti».
Fissato il prossimo incontro a giovedì 30 aprile quando il geometra dell’Utc Cecchini presenterà una bozza corretta «un lavoro non semplice – conclude Innocente – per cui ritengo che anche quella bozza non sia quella definitiva. Ma le correzioni sostanziali sono state effettuate. Per cui ci saranno solo piccoli aggiustamenti per esigenze dell’Amministrazione, degli operatori o per la morfologia delle strade che andranno ad ospitare gli stalli. Non possiamo fare previsioni sui tempi perché finito l’iter organizzativo poi ci sarà quello di valutazione ed approvazione da parte dell’Amministrazione».
Addio piazza.
Come la mettiamo con i trasporti pubblici?
Chisti so’ pacci, ma proprio pacci, speriamo nella legge che blocca tutto, al posto della piazza non era meglio l’ ex Contrada Santissimo per il mercato del giovedi?
bene il ritorno in p.zza ma scusate state ancora per prendere le misure ma qualcuno dell’ amministrazione non aveva detto che all’inizio dell’estate se ricordo bene si parlava di giugno il mercato si sarebbe trasferito? forse vi siete dimenticati di dire l’anno.
Caro Salvatore, bravo sei uno di quelli che rivuole il mercato del giovedi nella piazza, se questo succedera’ io credo che dopo un paio di mesi cambierai anche tu l’ idea di questa scellerata scelta dell’ amministrazione comunale, quando vedrai come gli ambulanti ridurranno la piazza, la pavimentazione saltera’, le panchine saranno tutte divelte, la fontana diventera’ una cloaca a cielo aperto colma di bottigle vuote, cartaccia ecc., i prati con l’ erba scompariranno per colpa del continuo passare delle persone, il rischio che se qualcuno sta’ male l’ autoambulanza non arrivera’ mai velocemente sul posto, facciamo gli scongiuri se capita qualche evento di emergenza, dimmi come faranno a transitare i mezzi di soccorso nelle strade a causa del caos del mercato, vedrai, vedrai come mi darai ragione dopo, e’ passerai anche tu sull’ altra sponda, pensando la distruzione negli anni del parco delle acacie, speriamo che il Prefetto, l’ A.S.L. e i carabinieri fermano tutto, senza rancore, la piazza che protesta.
Carrissimo la piazza che protesta anch’io la penso come te! precedentemente ho scritto le stesse cose che hai scritto tu, pero il comune non importa se rompono pavimento in piazza i camion tanto paghiamo noi come disse tot: “e io pago” ciao