Intervento di Rigenerazione Urbana “Alvanite Quartiere Laboratorio”
Pubblicato in data: 17/1/2010 alle ore:15:27 • Categoria: Comune, Video interviste •Nel 2008 l’Amministazione Comunale di Atripalda ha partecipato al bando “Manifestazione d’interesse per la formazione di Programmi di Edilizia Residenziale Sociale in ambiti urbani degradati e dismessi”. La proposta presentata alla Regione si presenta come la prima risposta organica al disagio abitativo del Quartiere Periferico di Contrada Alvanite, articolandosi in modo differenziato per rispondere adeguatamente alle molteplici problematiche che caratterizzano le aree urbane a rischio.
Essa ha superato la fase di valutazione preliminare e per accedere alla fase di approfondimento e di analisi, dovrà arricchirsi di uno studio di fattibilità tecnico-economico, che restituisca la misura sostenibile delle azioni di rigenerazione e riqualificazione urbana e sociale, nonché, di rivitalizzazione socioeconomica.
Lo studio di fattibilità finalizzato all’attuazione del “Programma di Edilizia Residenziale Sociale Comunale” sarà costituito, in ragione dei differenti bisogni abitativi, dalle seguenti tipologie di interventi:
– riqualificazione e recupero di edifici o di intere porzioni di fabbricati, attraverso tecniche di bioedilizia; – sostituzione edilizia, di cui una quota parte sarà destinata ad Edilizia Libera e Edilizia innovativa e sperimentale: gruppo appartamento per anziani e/o per portatori di handicap; minialloggi di natura temporanea per studenti universitari, soggetti appartenenti a particolari categorie sociali; – riqualificazione del centro polivalente e dell’impianto sportivo esistente; – riqualificazione sociale attraverso la realizzazione di strutture aggregative di tipo sociale, culturale, artigianale e commerciale abbinate alla funzione residenziale; – attuazione di una strategia di sviluppo economico e di autosostentamento attraverso la realizzazione di laboratori formativi collegati con le attività didattiche universitarie, la finanza etica, l’istituzione della Banca del Tempo e la creazione di orti sociali collettivi.
L’edilizia residenziale sociale (Social Housing), con la domanda in crescita di alloggi a basso costo e l’esigenza di una maggiore sostenibilità degli insediamenti, diventa terreno fertile per sperimentare nuove soluzioni progettuali improntate sul principio di efficienza energetica e la qualità dell’abitare contenendo i costi. Sia in Italia che in Europa si guarda sempre con maggiore interesse alla progettazione di insediamenti residenziali in grado di garantire la qualità dell’abitare e la sostenibilità della costruzione (prestazione costruttiva, sviluppo urbano sostenibile e utilizzo di fonti energetiche alternative).
L’Amministrazione Comunale di Atripalda, pertanto, attraverso l’Intervento di rigenerazione urbana “Alvanite Quartiere Laboratorio”, si sta dotando degli strumenti necessari ad intraprendere la negoziazione urbanistica e la concertazione con gli attori locali coinvolti a diverso titolo nel complesso programma d’intervento, affinché, in tempi compatibili con l’attività di programmazione regionale, si possano definire le modalità attuative del Programma di Edilizia Residenziale Sociale Comunale.
Una sfida che l’Amministrazione Comunale intende vincere anche in prospettiva del nuovo Piano Urbanistico Comunale, affinché, i futuri scenari abitativi integrino, per compensazione, l’Edilizia Residenziale Sociale, concorrendo alla formazione di un fabbisogno edilizio sostenibile sotto l’aspetto del dimensionamento e della qualità urbana e ambientale. L’edilizia sociale non deve coincidere necessariamente con edilizia “povera”.
architetto Nello Conte
referente R.T.P.ALVANITE 2020, responsabile dello Studio di Fattibilità relativo al Programma di Edilizia Residenziale Sociale Comunale.
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