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Artigianato, PMI in aumento in Irpinia. Nel 2009 un incremento di oltre 400 imprese

Pubblicato in data: 26/1/2010 alle ore:14:17 • Categoria: Attualità

zona-industrialeCresce l’artigianato in Irpinia. Nell’arco del 2009 si registra un incremento che va dalle 7.627 alle 8.092 imprese iscritte all’albo delle aziende artigiane della provincia di Avellino. Trend che genera un saldo positivo, nel periodo analitico preso in esame, di + 465 unità produttive (al netto delle iscrizioni/cessazioni). A rilevare l’andamento la Confartigianato di Avellino che esprime soddisfazione per la crescita del comparto territoriale.
In una fase congiunturale non facile come quella che stiamo vivendo – spiega Ettore Mocella, Presidente dell’Associazione di Galleria Ciardiello – il dato esprime senza dubbio una tendenza interessante e positiva perché mostra una vitalità del settore“. “Questo indicatore – continua – ugualmente a quello relativo alla migliore perfomance del valore aggiunto manifestato dal comparto in ambito non solo locale, comprova come l’artigianato irpino possa essere un settore su cui puntare e investire in termini di politiche di sviluppo“.
Le proposte di Confartigianato Avellino puntano su un’azione di rilancio del settore mediante direttrici di crescita che abbiano sostanzialmente come centro d’interesse le piccole imprese artigiane.
Proponiamo – annuncia il Presidente Mocella – l’istituzione di un tavolo specifico, coinvolgendo gli Assessorati provinciali alla Formazione e al Lavoro ed alle Attività Produttive, in grado di adempiere sia ad un ruolo di osservatorio sul mondo dell’artigianato locale sia ad un’azione fattiva di sensibilizzazione su quelli che sono i temi della formazione professionale“.
Obiettivi che si muovono su due azioni integrate fra loro. L’intento è partire da un’indagine sui fabbisogni formativi e occupazionali del settore. Da qui innestare, poi, un filo diretto e virtuoso tra istruzione, formazione e lavoro con percorsi didattici funzionali a coinvolgere l’universo della scuola in tutti i suoi livelli d’istruzione fino ad interessare le università.
Fra le azioni innovative che si possono intraprendere – conclude Mocella – penso all’inserimento dei giovani laureati nelle aziende artigiane irpine. Auspichiamo che la politica possa rimettere al centro della sua azione il mondo delle piccole imprese. Una vocazione produttiva della nostra provincia da difendere e valorizzare“.
Entusiasta dell’idea di tavolo istituzionale, lanciata da Confartigianato Avellino, Giuseppe Antonio Solimine, assessore provinciale al Lavoro e alla Formazione professionale.
Ritengo – dice – che sia una buona proposta. Può diventare senza dubbio un elemento di interesse. L’utilizzo di leve e strumenti di formazione per offrire occasioni di lavoro è una delle attività su cui stiamo puntando fortemente“.
L’artigianato – afferma Solimine – può svolgere un ruolo importante per lo sviluppo locale. La competitività del settore passa anche attraverso l’innovazione tecnologica. E’ necessario sempre mantenere l’alta genuinità dei nostri prodotti artigianali coniugandola e rafforzandola con processi innovativi in grado di abbattere i costi di produzione. Così potremmo immettere sui mercati prodotti di qualità e maggiormente appetibili“.

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