Rischio liquidità al Comune, la Banca della Campania anticipa un milione di euro
Pubblicato in data: 29/1/2010 alle ore:09:22 • Categoria: Attualità •Rischio liquidità al Comune, la Banca della Campania accorda un’anticipazione di cassa da un milione di euro. Una boccata di ossigeno per la disastrosa situazione in cui versano da anni le casse comunali. La banca di collina Liquorini che gestisce in regime di proroga il servizio di tesoreria, ha infatti deliberato di rinnovare la linea di credito, anticipando al comune della cittadina del Sabato un milione di euro che consente di pagare gli stipendi ai dipendenti e sostenere le spese correnti.
Le richieste dell’Ente di piazza Municipio si aggiravano su due milioni di euro. L’altra metà del fido sarà erogata dalla BdC quando verrà stipulata la nuova convenzione per il servizio di tesoreria in gara in questi giorni dopo che il primo tentativo era andato deserto a causa della decisione assunta dal consiglio comunale nel marzo scorso di ancorare l’interesse da corrispondere all’istituto di credito a quello ufficiale di riferimento (Tur), attualmente fissato dalla Banca centrale europea all’1. Una scelta che aveva spinto le banche a non prendere parte alla gara perché ritenuta non remunerativa. L’esecutivo municipale ha nei gironi scorsi modificato tale clausola.
«Le difficoltà che abbiamo avuto nell’individuazione dell’Istituto di credito che dovesse gestire la tesoreria dell’Ente sono state determinate dall’interesse minimo che il Comune era disposto a pagare – afferma il sindaco Aldo Laurenzano, titolare della delega al Bilancio -. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale abbiamo accolto una proposta dell’opposizione che modificava i termini per la convenzione del servizio di tesoreria, fissando l’interesse sullo stesso valore del tasso di riferimento – continua il primo cittadino – un’operazione sicuramente conveniente per qualsiasi Ente ma assolutamente irrealizzabile, perché per nulla vantaggiosa per gli istituti di credito. E’ chiaro che il nostro comune vive una grave crisi di liquidità e pertanto non può prescindere dall’anticipazione bancaria annuale per poter fronteggiare le spese vitali. Questo ennesimo episodio dimostra la nostra buona volontà e disponibilità al dialogo con l’opposizione consiliare che, invece, si dimostra sempre molto lontana dai problemi reali della cittadinanza, considerato che le loro proposte non fanno altro che creare problemi e difficoltà alla gestione amministrativa dell’Ente. A breve indiremo una nuova gara per il servizio di tesoreria che sarà aggiudicato alla banca che offrirà il tasso più basso, ripercorrendo la strada maestra già seguita negli anni precedenti. Parallelamente continueremo il percorso avviato con l’alienazione e valorizzazione del patrimonio comunale che ci consentirà di completare il percorso di risanamento delle casse comunali che faticosamente stiamo percorrendo».
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