Il GUF multa l’Euroform, sconcerto e indignazione alla vigilia della sfida contro Chieti
Pubblicato in data: 5/2/2010 alle ore:09:10 • Categoria: Pallavolo, Sport •Sconcerto e indignazione per l’Euroform Atripalda alla vigilia del match contro Chieti. La società è pronta a far scattare ricorso alla sentenza emessa dal Giudice Unico Federale dopo l’ultima partita casalinga disputata contro la Mymamy Reggio Calabria. Per la cronaca, all’indirizzo dell’Euroform è stata elevata una multa da 2.080 euro e sospensione di 30 giorni di un dirigente che avrebbe aizzato il pubblico. “Perché – si legge nelle motivazioni – durante l’incontro il pubblico di casa rivolgeva ripetute offese e minacce all’indirizzo degli arbitri; inoltre gli stessi tifosi durante il 4°set invadevano il terreno di gioco colpendo il seggiolone arbitrale con pugni di cui uno colpiva l’arbitro alla caviglia, causando una sospensione dell’incontro di cinque minuti; nel 5°set gli stessi tifosi causavano un’ulteriore sospensione del gioco invadendo il campo con le transenne di delimitazione“. Premesso che la società entrerà nel merito delle contestazioni presentando un dettagliato ricorso agli organi di giustizia federale già pronto a partire – e corredato se necessario da immagini filmate volte all’accertamento dei fatti – la dirigenza respinge con forza l’immagine distorta che dalla sentenza emerge della società, del pubblico e della città. Nel campionato in corso mai un richiamo prima d’oggi né tanto meno simili multe: in attesa dei tempi del ricorso questa semplice considerazione serva a tutelare l’immagine di un ambiente legato da trent’anni al volley esclusivamente attraverso sentimenti di passione, rispetto, armonia sociale e lealtà sportiva. Al pubblico che numeroso domenica seguirà le sorti della squadra la dirigenza rivolge in anticipo un sentito grazie per la pazienza, la dignità, la correttezza e l’entusiasmo che continuerà a caratterizzare le gare casalinghe.
Intanto, senza lasciare nulla al caso, l’Euroform prepara in allenamento il match casalingo di domenica contro Chieti. Anche Draghici, tornato dalla Romania, si allena regolarmente con il resto del gruppo. La sosta è servita soprattutto a recuperare energie fisiche e mentali, ma il reale stato di forma della Pallavolo Atripalda sarà possibile valutarlo soltanto nel match contro i teatini. Oltre alle simulazioni di gioco capitan Marolda concentra il lavoro sul coordinamento muro-difesa. Perfezionare gli schemi cercando di migliorarsi ulteriormente è il vero obiettivo di una squadra che fino alla fine del campionato è chiamata a superare i suoi limiti per continuare a stupire. Non a caso il sistema muro-difesa ritorna di frequente nel corso delle sedute: una delle chiavi di volta del match potrebbe essere il contenimento degli attacchi di Bellei. L’opposto di mister Diz, ex Montichiari (A1) e Verona (A2), è la punta di diamante di un sestetto che può contare comunque sulle prestazioni di giocatori di categoria.
Lapacciana è un regista navigato della B1, così come i centrali Guidone e Brunn, a completare il quadro sono i martelli: a far coppia con Porcellini c’è il campano Figliolìa. De Clemente è il libero. Un avversario temibile sulla strada dell’Euroform nel cammino verso la vetta.
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