Fma, niente di fatto a Roma. Vassiliadis: “Il sindacato non si ferma”
Pubblicato in data: 26/2/2010 alle ore:19:36 • Categoria: Attualità •“Siamo partiti alla volta di Roma con l’intenzione chiara di parlare concretamente della vertenza Fma con i dirigenti Fiat. Nessuna illusione la nostra, ma l’ auspicio era quello di capire le reali intenzioni di Fiat: tutto ciò non è stato possibile perché appena seduti al tavolo si è consumato l’ennesimo atto di arroganza di Fiat. I dirigenti a chiare lettere hanno ritenuto inutile questa convocazione. Il piano industriale di Fiat per gli stabilimenti italiani, hanno ribadito, è stato illustrato lo scorso mese di dicembre e allo stato attuale non c’è alcun dato certo sul futuro della Fma di Pratola Serra in quanto il tutto è legato al futuro economico e aziendale sancito in quel piano aziendale che sarà illustrato entro la metà del mese di aprile prossimo. Siamo alle solite: Fiat non è voluta entrare nella vertenza Fma, si è limitato solo a ribadire che ad aprile ci sarà il nuovo piano industriale“. Così il segretario generale dell’Ugl-Utl di Avellino, Costantino Vassiliadis, che si dice amareggiato dall’atteggiamento chiuso e distante assunto da Fiat nei confronti dei lavoratori della Fma che da dieci giorni sono in presidio permanente dinanzi ai cancelli dello stabilimento di Pratola Serra per chiedere rispetto per la propria dignità di lavoratore e per conoscere quale sarà realmente il loro futuro lavorativo. “Un incontro dunque che non ha sortito alcuna novità e non nascondo che i lavoratori sono ancor di più preoccupati. C’è sconforto. C’è delusione, – dichiara il segretario provinciale dell’Ugl-Metalmeccanici, Giovanni Cicchella – i lavoratori hanno il diritto di sapere quale sarà il loro futuro. L’attenzione sulla vertenza deve restare alta perché non coinvolge solo Fma ma l’intero indotto Fiat irpino. La nota positiva è l’unità d’intenti ritrovata nel Sindacato. Unità fondamentale e necessaria per essere al fianco dei lavoratori e per lottare insieme a loro”. Intanto, lunedì mattina assemblea dei lavoratori con tutte le Organizzazioni Sindacali per decidere le azioni da porre in essere.
Lascia un commento