Elezioni regionali, Arturo Iannaccone presenta la lista di Noi Sud
Pubblicato in data: 9/3/2010 alle ore:07:59 • Categoria: Noi Sud, Politica •Costruire il partito del Sud, per superare il divario tra Settentrione e Meridione d’Italia. È la scommessa per l’onorevole Arturo Iannaccone che dev’essere al centro del progetto politico di «Noi Sud». Una sala gremita al Viva Hotel per la presentazione dei cinque candidati al consiglio regionale che fa affermare al deputato irpino di essere «certo che nel prossimo consiglio ci saranno tre esponenti di Noi Sud». Presente lo stato maggiore del partito col senatore napoletano Antonio Iervolino, gli assessori provinciali Carmine Gnerre e Giuseppe Del Mastro, il capogruppo Carmine De Angelis con i consiglieri Giovanni Romano, Francantonio Rossi ed il portavoce provinciale, Raffaele Colucci. Un plauso all’adesione dell’ex assessore provinciale Eugenio Salvatore. «Se al Nord c’è la Lega – spiega Iannaccone – al Sud c’è l’esigenza di una forza politica che a 150 anni dall’unità d’Italia consenta di superare il divario tra Nord e Sud». La ricetta di sviluppo dell’Irpinia e delle zone interne per Iannaccone «non può avvenire senza il contributo della Regione. Dobbiamo invertire la rotta, visto che la nostra provincia conta 80mila disoccupati. Non possiamo abdicare alla difesa della Fma di Pratola Serra. Se la nuova Panda verrà fatta a Pomigliano ed il motore in Polonia, la Fma rischia di fare la fine di Termini Imerese e ci ritroveremo poi con 5mila disoccupati in più». Il segretario nazionale attacca anche il candidato presidente del centrosinistra Vincenzo De Luca definendolo «un misto di rozzezza e arroganza, non senza macchie visto che è inquisito per quello che ha fatto per la sua città». De Luca e Bassolino per Iannaccone rappresentano i due volti della stessa medaglia: «Perchè De Luca non s’impegna a revocare tutte le nomine che Bassolino sta facendo in questi giorni, come quella all’Air dove ha designato il suo segretario Allodi?». Non lesina accuse infine anche all’Udc «con la sua politica dei due forni». Per il coordinatore regionale del movimento, Antonio Milo, «Noi Sud vuole essere un movimento che nasce dalla gente, dalle esigenze e dai bisogni del territorio che dobbiamo intepretare e portare a compimento». Entusiasmo e gran voglia di fare si respira tra i cinque candidati. C’è Rosanna Blundo di Montecalvo Irpino per la quale «è ora di invertire la rotta e sviluppare il nostro territorio», l’emozione della ventenne Generosa De Stefano che vuole «portare avanti le istanze dei giovani irpini». C’è l’entusiasmo del medico Antonio De Vita, che è pronto a portare la sua esperienza di vicesindaco di una realtà industriale come Solofra, per il quale «non può essere persa l’occasione di sfruttare gli ultimi finanziamenti che la Regione dispone fino al 2013 per lo sviluppo del territorio, facendo sistema». Per il consigliere provinciale Franco Lo Conte la ricetta per lo sviluppo dell’Irpinia passa attraverso la valorizzazione delle risorse naturali, dei beni culturali. «Il miraggio della grande industria è finito. Dobbiamo sviluppare il turismo culturale e religioso» per creare sviluppo ed occupazione. Per il sindaco di Monteforte Irpino Sergio Nappi al centro deve esserci sicurezza e lavoro. «È necessario costruire una filiera istituzionale che leghi provincia-regione-governo».
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