Gli amministratori di Labico ad Atripalda: “Dedicheremo una strada al capitano Aversa”
Pubblicato in data: 20/3/2010 alle ore:09:30 • Categoria: Attualità, Cultura •Questa mattina in città due consiglieri di Labico, comune in provincia di Roma dove nacque nel 1906 il capitano Raffaele Aversa. Al capitano atripaldese sarà intitolata la strada principale della città laziale, dove il padre Alfonso, atripaldese, comandava la locale stazione dei Carabinieri. Per la cerimonia, prevista nel prossimo mese di aprile, sarà invitato il sindaco Aldo Laurenzano con il gonfalone ad una pubblica manifestazione in consiglio comunale a Labico. Il vicesindaco e il presidente del consiglio comunale in visita alla cittadina del Sabato faranno tappa all’Antica Abellinum, alla Chiesa Madre di Sant’Ippolisto e, infine, a Palazzo di Città. Durante la mattinata sarà distribuito anche del materiale illustrativo per curare insieme al comune di Labico una pubblicazione interamente dedicata al capitano Aversa. Nella sala consiliare del comune di Atripalda è posta una targa in marmo in sua memoria, una seconda lapide posta originariamente sull’ex Volto Santo è ora in via Cammarota, fu spostata per preservarla, dopo il terremoto.
Tra i militari più attivi nella Resistenza, il capitano dei Carabinieri Raffaele Aversa, Medaglia d’oro al Valor militare alla memoria, fu trucidato alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944. Durante la seconda guerra mondiale fu mandato in Africa e poi sul fronte russo. Al momento dell’armistizio Aversa si trovava a Roma. In collegamento col colonnello Cordero Lanza di Montezemolo, il capitano si diede ad organizzare i Carabinieri in gruppi clandestini con compiti prevalentemente informativi. Il 23 gennaio 1944 fu arrestato dai tedeschi con altri due ufficiali dei Carabinieri e rinchiuso nella sede delle SS in via Tasso. Sottoposto a tortura non parlò e, due mesi dopo, fu ucciso alle Fosse Ardeatine.
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