Elezioni, nota del Circolo di via Fiume: “Ora nel Pdl confronto vero. Via Cosenza e Cusano”
Pubblicato in data: 1/4/2010 alle ore:10:50 • Categoria: Politica •“Tanti carissimi auguri al Presidente Stefano Caldoro. La battaglia è stata bella, esaltante (la sua lista ad Atipalda supera il 10%), ma ora bisogna amministrare bene per risollevare la Campania per troppo tempo umiliata da pessime amministrazioni. Auguri ai cinque consiglieri che rappresenteranno la nostra provincia a palazzo Santa Lucia. Ma ora urge un’attenta analisi del dato politico. E’ da troppo tempo che il confronto viene negato, ma questa volta i responsabili del disastro PDL in provincia non possono nascondersi irresponsabilmente, anzi hanno il dovere di riunire tutti coloro i quali, a tutti i livelli, hanno un ruolo in Provincia . Il ministro Fitto, a neanche 24 ore dal risultato pugliese (negativo per sue scelte molto discutibili), non avendo responsabilità di partito ha rassegnato le sue dimissioni dall’incarico di governo. Al di là di tutto si è comportato da uomo di partito responsabile. Nel 2005 il centrodestra perse le elezioni regionali, non aveva in Irpinia nessun esponente parlamentare, non governava in provincia eppure elesse due consiglieri Sibilia ( al quale subentrò Castelluccio) e Franco D’Ercole.
Oggi il PDL “forte” di quattro parlamentari, un ministro, il presidente della Provincia, al governo del Paese, vince le elezioni e riesce ad eleggere un solo un consigliere. Contemporaneamente il partito registra una sostanziale sconfitta anche nei comuni ( fatta eccezione per Cervinara) , dove spicca il dato di Mercogliano comune nel quale i “puristi” del PDL, continuando in una stupida politica di isolamento, hanno ricevuto una sonora quanto meritata bastonata. Nella provincia di Napoli il PDL ottiene il 34% dei voti, in quella di Salerno il 29% ( malgrado De Luca), in quella di Caserta il 34%,in quella di Benevento il 30%( lì gioca in casa Mastella). Il 21 % irpino è un risultato che non trova giustificazioni, grida vendetta ed ha nei vertici provinciali i soli veri responsabili.
L’onorevole Franco D’Ercole, al quale vanno i nostri complimenti per il risultato enorme ottenuto in assoluta solitudine, ha lamentato l’emorragia di voti causata dall’alleanza con troppe liste minori. E’ vero, lo dicono i numeri, ma sarebbe più giusto interrogarsi sui motivi che hanno causato la proliferazione di questa liste e, soprattutto, il loro successo. Il dato vero è il seguente: lista Caldoro+adc+noi sud+udeur(da poco rinata)=22,607% , circa un punto percentuale più PDL.
Ce n’è abbastanza per chiedere alla strana coppia COSENZA CUSANO che guida il partito di togliere il disturbo. Le candidature sono solo cinque, chiaro non c’è spazio per tutti, ma un partito che vuole essere partito di governo, che ha l’ambizione di essere un partito del 40% ha il dovere di aggregare e rispettare tutti, non festeggiare ogni volta che qualcuno va via perché messo in condizione di andare via come accaduto ad esempio all’avv. Benigni. Una riflessione attenta e indispensabile, condividiamo quindi quanto affermato dall’on. Milanese che chiede di ripensare globalmete il PDL in Irpinia ricoinvolgendo tutte le componenti. Se la sua battaglia a difesa della democrazia interna, del confronto, del merito allora è anche la nostra battaglia.
Facciamo infine notare che il nominato coordinamento cittadino”ufficiale” del PDL non si è accorto che ci sono state le elezioni. Non un convegno, non un comizio, non una manifestazione…forse chiuderanno la campagna elettorale dopo Pasqua. Di sicuro erano troppo impegnati a far voti per il coordinatore provinciale vicario che li ha nominati e lo hanno ripagato come potevano.
Ringraziamo infine tutti gli amici atripaldesi che hanno consentito in città la bellissima affermazione del prof.Vincenzo Lucido (coord. PDL di Sant’Angelo) che, pur in una lista minore, risulta essere il candidato di area più votato dopo Antonia Ruggiero alla quale vanno i complimenti dell’intero circolo per la brillante performance e gli auguri di buon lavoro”.
Circolo Via Fiume Atripalda “Per Caldoro Presidente”
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