Comune, deleghe alla Cultura: la precisazione dell’assessore Giacomo Foschi
Pubblicato in data: 11/4/2010 alle ore:08:23 • Categoria: Attualità, Cultura •Caro Direttore,
mi capita spesso di leggere tra i commenti agli articoli del tuo AtripaldaNews, di presunte deleghe alla Cultura che avrei posseduto in tempi o date imprecisate. Non so cosa abbia suscitato tale equivoco, probabilmente il fatto che in qualche evento sono stato presente da solo senza la compagnia del Sindaco, che dall’epoca del famoso rimpasto del settembre scorso ha detenuto ininterrottamente tale delega. Confesso che l’Assessore al Turismo in questo paese per tradizione ormai consolidata “sconfina” in terreni non proprio di sua competenza: Giullarte ad esempio, è un evento culturale, ma che viene “per tradizione” organizzato dall’Assessore al Turismo. Questa è sicuramente un’anomalia che cercheremo di sanare, non per rispondere alle purtroppo inevitabili strumentalizzazioni (vedi questione Dogana), ma per precisare, se possibile, quelle che sono le vere competenze di un Assessore. La delega al Turismo, ad esempio, prevede che il consigliere delegato si occupi di creare stabilmente le condizioni ottimali affinché gli eventi pensati ed organizzati dall’Assessore alla Cultura siano visitati dal maggior numero di persone.
Quindi si dovrebbe preoccupare della pubblicità, della ricezione alberghiera, della viabilità (non deve sembrare strano che fare turismo senza parcheggi o isole pedonali sia impossibile); dovrebbe promuovere l’apertura dei siti archeologici, la loro fruibilità, l’apertura di chiese in orari non “canonici” (capita spesso che turisti provenienti da fuori regione trovino lo “Specus Martyrum” chiuso); dovrebbe promuovere l’uso della Dogana dei Grani …
Se non fossimo stati travolti dall’immane lavoro di riordino del bilancio, che a cascata ha comportato l’adozione di tutta una serie di provvedimenti, vedi il nuovo bando per la gestione delle strutture sportive, modifiche delle modalità di utenza del trasporto scolastico e della mensa scolastica, riordino della viabilità con il nuovo piano parcheggi, tanto per citarne qualcuna, mi sarei dedicato sicuramente a quanto sopra ricordato. Conto di farlo a breve. Se nel frattempo dovessi presiedere da solo a qualche evento culturale spero che i tuoi lettori non si impressionino troppo: al massimo avrò dato una mano…
Cordialmente
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