Progetto “Una strada per amica”, gli alunni della “De Amicis” trasformati in piccoli periti
Pubblicato in data: 10/5/2010 alle ore:14:26 • Categoria: Attualità •Da vigili urbani a piccoli periti. Gli alunni della scuola Primaria “De Amicis” continuano a stupire per l’entusiasmo con cui stanno affrontando il Progetto “Una strada per amica“. Questa volta gli studenti delle classi terze sono stati guidati dall’agente di Polizia Municipale, Carmine D’Agostino, ad effettuare i rilievi in una simulazione di incidente stradale. L’agente ha insegnato loro come bisogna comportarsi in caso di incidenti traformandoli in piccoli periti. Dopo alcune lezioni frontali, una prova generale si terrà il 22 maggio nell’anfiteatro della scuola di Via Roma, in vista della manifestazione finale del 25 maggio al Parco delle Acacie che vedrà anche l’intervento della Misericordia.
«Il Progetto, giunto alla fase finale, sta ricevendo ampi consensi tra i genitori e gli alunni, poiché è stato calato nel vissuto degli stessi allievi – ha commentato l’insegnante Maria Fasano -. Gli esperti, tra l’altro, pur seguendo le fasi della progettazione, hanno abilmente convertito i contenuti in “un impegno per la vita” significativo e costruttivo». L’entusiasmo ha accompagnato ogni momento dell’iter. Non c’è stato posto per la noia: ogni particolare è stato curato meticolosamente, affinché nascesse nei piccoli alunni un forte senso civico e sociale». La scuola “De Amicis” già in passato ha condotto sul territorio esperienze di questo tipo. Promotore di questa iniziativa il dirigente scolastico Elio Parziale che ha dato il via al percorso, in collaborazione con la referente e coordinatrice dell’educazione stradale, la docente Maria Fasano. «Nulla sarebbe stato possibile realizzare se non ci fosse stata l’adesione al Progetto delle docenti delle classi di riferimento – ha aggiunto l’insegnante – Di Blasi E., Friscuolo N., d’Argenio P., Venezia R., Imbriaco R., Spina C., Prata N., Rotondi M., Picariello S., Sutera A., Pepe M., Fantini R, Imbimbo R., Fiore A., le quali hanno curato con diligenza e spirito di sacrificio le varie tappe». Fondamentale, infatti, la partecipazione attiva dei bambini, attori principali dell’evento, ma anche la disponibilità dei genitori e la collaborazione del nuovo tenente Sabino Parziale che ha consentito gli interventi di Carmine D’Agostino e di Soccorso De Pascale. Importante l’impegno e il supporto dell’architetto Soricelli, presidente dell’UISP e del pedagogista Domenico Cerullo, che con la loro umanità e professionalità hanno contribuito ad ampliare le opportunità educative. «E’ questo che bisognerebbe tener presente quando si pensa alla Scuola – conclude la docente Maria Fasano – ogni operatore, lavora per la comunità, per i figli di ognuno, cittadini del domani, per i quali si auspica un futuro corollato da tutte le sfumature dell’arcobaleno della Pace e della Solidarietà, fondamenti della buona convivenza civile».
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