I frati francescani pronti a lasciare il convento di San Pasquale
Pubblicato in data: 6/7/2010 alle ore:08:30 • Categoria: Attualità •I frati francescani pronti a lasciare il convento di San Pasquale.
E’ quanto potrebbe accadere a partire da fine agosto. Padre Vito, padre Pedro e padre Antonio infatti dopo l’estate saranno trasferiti ad Avellino. Un trasferimento che rientrerebbe in un riassetto generale delle strutture francescane voluto dal Ministro Provinciale di Benevento.
Una notizia sta suscitando non poca amarezza tra i numerosi gruppi di preghiera ed associazioni che frequentano quotidianamente l’antichissimo convento di rampa S.Pasquale che dall’alto della collina di piazza Umberto domina l’intera cittadina del Sabato.
La storica struttura da oltre 500 anni accoglie il servizio e la preghiera dei padri francescani dell’ordine dei Frati Minori del Sannio e dell’Irpinia. Una presenza tangibile nella realtà sociale della città che ha favorito il nascere dei Boy Scout, della Gioventù Francescana e di gruppi di preghiera.
Già alcuni anni fa i fedeli si mobilitarono per scongiurare il trasferimento dei frati. Ora ritorna insistente la voce. Sebbene non ci sia ancora nessuna comunicazione ufficiale da parte della Diocesi, tra i fedeli regna un forte scetticismo e la convinzione che questa volta nulla potrà impedire la dipartenza dei frati.
Con il trasferimento dei francescani il Comune rientrerebbe nella gestione diretta del convento che è di proprietà comunale. Già qualche anno fa l’Ente di Piazza Municipio aveva avanzato richiesta al Ministro Provinciale per riottenere parte dei locali per realizzarvi una mensa per poveri ed un centro di prima accoglienza per anziani ed i più disagiati. Ci furono diversi incontri tra sindaco, assessore ai Servizi sociali ed un alto prelato del Ministro provinciale di Benevento competente per i frati minori Irpino-Sanniti, ma poi alla fine non si fece più nulla.
L’enorme convento di rampa S.Pasquale, attualmente affidato ai frati francescani, durante il giorno è frequentato dalla gioventù francescana, dai boy scout e da gruppi di preghiera. Nel corso degli anni la città ha però assistito ad un progressivo svuotamento della struttura: è diminuito notevolmente il numero di frati presenti, da sempre guide spirituali della città, tanto da allarmare non poco i numerosi fedeli.
Da qui l’idea dell’amministrazione di realizzarvi una struttura in grado di dare risposte ai tanti problemi sociali.
Lascia un commento