Comitato “Vecchio Mulino”: «Viabilità, sicurezza e pulizia, problemi ignorati da troppo tempo». Guarda lo Speciale Video
Pubblicato in data: 12/7/2010 alle ore:14:30 • Categoria: Attualità, Video interviste •Viabilità, messa in sicurezza e pulizia, queste le principali problematiche evidenziate dal comitato di quartiere “Vecchio Mulino” nato nel 2007 ma che da circa un mese ha riavviato l’attività allargandosi a via Manfredi, via Pianodardine e contrada Civita.
«Il sindaco venne qui proprio nel 2007 appena eletto promettendoci di risolvere i nostri problemi, ma tuttora manca anche la manutenzione stradale – dichiara il presidente del comitato Fiorentino Di Meo (nella foto) -. Sono aumentati i disagi anche in via Manfredi e via Pianodardine a partire dalla sporcizia e dalla mancata manutenzione di tutta la zona, ecco perché abbiamo allargato la nostra attenzione». Manca una vera rotatoria all’incrocio tra via Manfredi e via Circumvallazione, da tempo sostituita da cinque blocchi di plastica rossi addirittura spesso spostati dalle auto in transito. «Noi paghiamo le stesse tasse di chi abita in piazza – continua Di Meo – e quindi ci aspettiamo lo stesso trattamento e la stessa attenzione da parte di sindaco e assessori. Ma non è così. I problemi che viviamo quotidianamente sono sempre gli stessi».
Lungo la strada, infatti, sono stati rimossi o manomessi, secondo i membri del comitato, alcuni segnali di divieto di sosta la cui assenza determinerebbe ingorghi causati dalla sosta selvaggia:«Troppe persone – aggiunge Rosa Cucciniello, segretario del comitato – parcheggiano ovunque per recarsi negli esercizi commerciali lasciando l’auto anche in prossimità dei passi carrabili e sui marciapiedi, creando il blocco al traffico compresi, ovviamente i mezzi pubblici e gli eventuali veicoli di soccorso. A questo si deve aggiungere il rumore dei clacson degli automobilisti bloccati nel traffico e gli elevati tassi di inquinamento che ne derivano». Manca una pensilina di sosta per chi aspetta l’autobus, «Mancano i marciapiedi e addirittura una piazzola e una pensilina per l’attesa degli autobus. Chi aspetta è costretto a stazionare sul ciglio della strada – commenta Cosimo Anzalone (nella foto) vice presidente del comitato – cosa resa ancora più pericolosa dal fatto che nonostante su questa strada ci sia il divieto di transito per i mezzi pesanti, questi circolano quotidianamente poiché si immettono dalla variante 7 bis o escono nei pressi del cimitero per l’assenza di una segnaletica prima degli svincoli che dirotti mezzi pesanti nella uscita zona industriale».
Asfalto deteriorato, buche, poca illuminazione, sistema fognario inadeguato e sporcizia accentuata nella zona di contrada Fellitto, via Morticelli e contrada Civita dove mancano cestini di raccolta e ci sono perennemente parcheggiato auto in divieto che impediscono ai mezzi dell’Asa di effettuare un’adeguata e profonda pulizia. «Emblematico il ponte delle Filande (foto) invaso da acqua e fango ad ogni pioggia – conclude Di Meo – il lato nuovo appartiene ad Avellino, quello vecchio e malandato è competenza del comune di Atripalda».
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