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Rifiuti, De Vinco:«Siamo ancora in piena emergenza, l’Asa non risponde». Guarda la Video Intervista

Pubblicato in data: 23/7/2010 alle ore:20:32 • Categoria: Attualità, Video interviste

maurizio-de-vinco«Siamo ancora in piena emergenza – dichiara l’assessore delegato all’Ambiente Maurizio De Vinco (nella foto) – sono sbagliati i criteri degli enti sovracomunali. Noi ci stiamo battendo da tempo affinchè il contratto che abbiamo prima deliberato a dicembre e poi sottoscritto insieme al Cosmari il 2 febbraio, abbia risposta. Ad oggi ancora nulla. Ogni quindici giorni viene istituito un tavolo di concertazione con gli enti sovracomunali ma, ormai, è uno scarica barile». Un problema che coinvolge la pulizia quotidiana delle strade cittadine, l’assessorato all’Ambiente del comune cittadino sta lavorando per portare a livelli dignitosi la pulizia della città:«Atripalda non è più efficiente da quando è entrata l’Asa – continua De Vinco – poichè hanno un metodo diverso dalla ditta precedente. Ma non è più possibile andare avanti così, soprattutto con il caldo di questi giorni. Anche i cassonetti stessi per la raccolta rifiuti sono vecchi e obsoleti e dovevano essere cambiati per capitolato già tre anni fa con l’entrata dell’Asa. E’ una situazione generale di non pulizia, dal fiume Sabato al parco pubblico. Ora siamo passati alla diffida». Tra le varie emergenze quella che risulta più urgente è la questione relativa alla pulizia dei cassonetti. Con il caldo, infatti, si creano dei residui liquidi maleodoranti che potrebbero creare problemi di natura sanitaria. «Affiché Atripalda ritorni pulita dobbiamo fare dei passi indietro ritornando al vecchio sistema», aggiunde De Vinco. Una problematica che si ripercuote anche sulla raccolta differenziata, un sistema che in città stenta a decollare:«Quest’anno abbiamo raggiunto il 40% della raccolta differenziata, un risultato non trascurabile ma, comunque, lontano dai nostri obiettivi: la differenziata deve partire su tutto il territorio atripaldese e non solo nelle zone periferiche – sottolinea l’assessore -. Ciò che era competenza del comune è stato fatto per questo il braccio operativo deve rimanere comunale». Una situazione amplificata nelle periferie, da via Appia a via Pianodardine, infatti, il problema è ancora più evidente:«Le strade periferiche non vengono pulite dall’operatore zonale ma dalle spazzatrici che – conclude De Vinco – da oltre venti giorni non passano in via Appia e nelle periferie, a quanto dicono, per manutenzione. Ma io non ci credo. L’igiene quotidiana di un comune va al di là di questi problemi, non si affronta sicuramente così una questione seria come quella dei rifiuti».

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