Incontro Laurenzano-Carullo per avviare collaborazione istituzionale e territoriale
Pubblicato in data: 28/7/2010 alle ore:14:46 • Categoria: Attualità, Comune •La necessità di collaborare fattivamente non solo sul piano istituzionale ma anche su quello dei servizi al cittadino e della promozione del territorio provinciale: è stato questo il leit motiv dell’incontro tra il sindaco di Atripalda Aldo Laurenzano e il primo cittadino di Mercogliano, Massimiliano Carullo. «E’ stato un immenso onore personale e istituzionale avere come ospite in comune il sindaco Carullo – ha commentato Laurenzano -. Ci siamo trovati in grande sintonia su tutti i punti relativi alla gestione amministrativa di un ente comunale della provincia di Avellino e sulla necessità di fare fronte comune per affrontare i problemi generali della vita quotidiana, come la crisi occupazionale, la promozione del territorio e il potenziamento dei servizi alla persona. Insieme potremo potenziare i rapporti tra i nostri territori e puntare con forza e decisione alla crescita collettiva. La crisi economica che sta attanagliando gli enti comunali è un dato oggettivo che va affrontato con una gestione amministrativa oculata e puntando sulla valorizzazione del patrimonio comunale». Il sindaco di Mercogliano ha voluto visitare anche i principali uffici comunali di Atripalda e ha scambiato impressioni e commenti con impiegati e dirigenti: «Ci tenevo moltissimo ad incontrare il sindaco Laurenzano perché, come me, svolge il suo ruolo con grande abnegazione e spirito di servizio. Ho sempre ritenuto fondamentale aprirsi agli altri enti in uno spirito di collaborazione e interazione nell’interesse collettivo – ha detto il sindaco Carullo – e sono certo che questa è l’unica strada perseguibile per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni. I progetti, le iniziative e le manifestazioni devono coinvolgere assolutamente i comuni dell’area urbana che dispongono di un patrimonio naturale e storico di livello internazionale. Parimenti, soltanto la concertazione e il colloquio continuo e aperto, può consentire di affrontare e superare la grave crisi economica e occupazionale che sta attanagliando la nostra provincia».
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