mercoled� 23 aprile 2025
Flash news:   Addio a Papa Francesco sempre vicino agli ultimi Atripalda esplode di entusiasmo per la promozione dell’Avellino in Serie B L’Avellino Basket crolla nell’ultimo quarto contro Cantù Via Crucis 2025, grande partecipazione di fedeli alla processione del Venerdì Santo. FOTO Atripalda, scontro in Consiglio sull’alienazione del mercatino rionale Il rito dei sepolcri del Giovedì Santo nelle chiese di Atripalda. Foto La Scandone Avellino raggiunge l’obiettivo playoff Al Bar Paradiso di Atripalda vinti al Superenalotto uno dei sette cinque in Italia da 24 mila euro Novità per l’area archeologica di Abellinum: l’ingresso al parco è da piazza Umberto Maxischermo nell’anfiteatro della Villa Comunale “Don Giuseppe Diana” per la gara Sorrento–Avellino

“Governo miope: povertà evidente e ricchezza sommersa”, la denuncia di Luigi Caputo (Prc)

Pubblicato in data: 21/8/2010 alle ore:14:57 • Categoria: Attualità, Politica, Prc

poveroForti critiche all’operato del centro-destra da parte della Segretaria Provinciale del Prc di Avellino. «Solo ora – dichiara Luigi Caputo, Settore Politiche Sociali – si ricordano che in Campania esiste la povertà. Nell’annunciarlo, la consigliera Ruggiero rende noto un ambizioso programma che tra l’altro si prefigge lo scopo – leggiamo testualmente – di “far emergere la povertà”. Non sappiamo in quale realtà la consigliera viva. Se vivesse realmente nella nostra Regione, dovrebbe sapere che se c’è una cosa che non ha bisogno di emergere in Campania, è la povertà (mentre spesso se ne sta ben nascosta la ricchezza, soprattutto quella degli evasori fiscali, ben protetti da questo governo). Un qualsiasi giro non solo in alcune realtà critiche del capoluogo partenopeo, ma anche, ad esempio, nelle periferie del nostro capoluogo e dell’hinterland, dovrebbe essere più che sufficiente per formarsi un’idea al riguardo, e comprendere che, per larghi strati della popolazione campana, il problema non è quello di arrivare alla fine del mese, ma di riuscire a cominciarlo, il mese. Ma capiamo che gli ambienti berlusconiani non sono propriamente gli osservatori ideali per considerare, ed affrontare, il problema della povertà. Strano modo per intervenire, invero, quello di chi, tanto per cominciare, ha pensato bene – come ha fatto la Giunta Caldoro – di eliminare quel poco che esisteva, come il reddito di cittadinanza. Distruggere per creare o per distruggere? Abbiamo fondati motivi per ritenere che la politica della maggioranza che governa la Regione corrisponda alla seconda ipotesi. E che i poveri, gli esclusi, i proletari e i sottoproletari rappresentino solo degli scudi umani di cui ricordarsi in qualche “kermesse” pre e post-elettorali».

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *