Alto Calore, Pdl al traino e Pd… non pervenuto – la nota di Raffaele La Sala (Mèl)
Pubblicato in data: 28/8/2010 alle ore:12:25 • Categoria: Merito è Libertà, Politica •Come previsto, dopo qualche finta e qualche bluff, sembrerebbe che all’Alto Calore Servizi si possa -come si legge in numerose dichiarazioni rese alla stampa- “voltare pagina”. Speriamo.
Al presidente Franco D’Ercole (che è amministratore esperto), pur nella comprensibile soddisfazione per la elezione, che lo ripaga in parte per la mancata elezione regionale, non sarà sfuggito tuttavia qualche non insignificante dettaglio.
Vediamo:
1. l’accordo (lo stesso identico accordo) si definisce solo ‘programmatico’, in casa Udc, mentre il Pdl parla di “logica politica di coalizione”;
2. si sottoscrive a Nusco (e la circostanza non è priva di una sua valenza simbolica), quasi sicuramente con l’aggiunta di qualche ‘protocollo’ riservato (suvvia…in qualche modo pure si sarà dovuta placare la… riluttanza di Ciriaco);
3. consegna il presidente ad un Cda a maggioranza udiccirichiana che non sarà facile contenere, più e prima che sulle grandi questioni di principio, sulla gestione ‘quotidiana’ dell’Ente. Insomma l’impressione che siano sempre gli stessi a… dare le carte, consumando con sottile perfidia tutto il rosario di annunciate vendette, non si cancella con l’accordo sull’ acqua di queste ore… anzi. Ora, per dire, toccherebbe a Galasso (espressione residuale di un Pidì non pervenuto…) e poi un Pdl, che fatica a definire una sua chiara identità politica, sarà definitivamente al traino (Dio non voglia…) del sempre vispo ottuagenarilo di Nusco e del sempre malinconico nipote. Così… tanto per voltare pagina.
Al presidente Franco D’Ercole (che è amministratore esperto), pur nella comprensibile soddisfazione per la elezione, che lo ripaga in parte per la mancata elezione regionale, non sarà sfuggito tuttavia qualche non insignificante dettaglio.
Vediamo:
1. l’accordo (lo stesso identico accordo) si definisce solo ‘programmatico’, in casa Udc, mentre il Pdl parla di “logica politica di coalizione”;
2. si sottoscrive a Nusco (e la circostanza non è priva di una sua valenza simbolica), quasi sicuramente con l’aggiunta di qualche ‘protocollo’ riservato (suvvia…in qualche modo pure si sarà dovuta placare la… riluttanza di Ciriaco);
3. consegna il presidente ad un Cda a maggioranza udiccirichiana che non sarà facile contenere, più e prima che sulle grandi questioni di principio, sulla gestione ‘quotidiana’ dell’Ente. Insomma l’impressione che siano sempre gli stessi a… dare le carte, consumando con sottile perfidia tutto il rosario di annunciate vendette, non si cancella con l’accordo sull’ acqua di queste ore… anzi. Ora, per dire, toccherebbe a Galasso (espressione residuale di un Pidì non pervenuto…) e poi un Pdl, che fatica a definire una sua chiara identità politica, sarà definitivamente al traino (Dio non voglia…) del sempre vispo ottuagenarilo di Nusco e del sempre malinconico nipote. Così… tanto per voltare pagina.
Raffaele La Sala
“Merito è Libertà”
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