E’ stato il giorno del ritorno di Marques Green (foto) ad Avellino.
Con un volo diretto dagli Usa, il folletto a stelle e strisce che ha condotto l’Air Avellino alla conquista della Coppa Italia, è sbarcato finalmente stamattina in citttà. Ad accoglierlo calorosamente patron Vincenzo Ercolino nella sede della gloriosa Felice Scandone. Un colpo di mercato che fà dell’Air Avellino una delle compagini più agguerrite per la stagione 2010/2011.
Prima di Green, la società nei gironi scorsi aveva presentanto alla stampa tre colpi di mercato.
Il primo è stato Taquan Dean (foto), la nuova guardia statunitense della Scandone. “Abbiamo un grande potenziale offensivo ma personalmente ritengo che le partite si vincono soprattutto con una buona difesa“. Esordisce così nella sla stampa presso il Paladelmauro.
“Sportivamente parlando – aggiunge Dean – sono molto arrabbiato in quanto quest’anno ho girato l’Europa senza trovare la squadra giusta in cui stabilirmi. Coach Vitucci crede molto in me, sa che io ho una grande voglia di fare bene“. E sulle motivazioni che lo hanno convinto ad accettare l’offerta di Avellino sottolinea: “Ho visto diverse partite della Scandone in tv e mi sono subito innamorato dei suoi fans perchè sono molto caldi e protettivi nei confronti della squadra“.
Poi è stata la volta di Omar Thomas (foto), la nuova ala dell’Air Avellino, che si è così presentato: “Avellino è la mia migliore opportunità per crescere e continuare a fare bene dopo la buona stagione disputata a Brindisi in legadue“. Ed ancora: “Siamo un’ottima squadra – aggiunge Thomas – stiamo lavorando duro e sono sicuro che ci toglieremo molte soddisfazioni in questa stagione. Personalmente sono a completa disposizione del coach, posso adattarmi a più soluzioni di gioco senza alcun problema“. Sui tifosi e la città sottolinea: “E’ un ottimo ambiente per fare bene, i tifosi sono molto attaccati a questa squadra e faremo il possibile per renderli felici“.
Infine l’altra ala biancoverde, Linton Johnson (foto), direttamente dall’Nba, che si è presentato con le idee chiare: “Sono venuto qui con un solo obiettivo: vincere. Ho avuto la fortuna di giocare in Nba con i San Antonio Spurs – aggiunge Johnson – una squadra che ha un modo di giocare molto europeo e sono dell’idea che questo è l’approccio vincente. Le mie abilità sono principalmente quelle di difendere e prendere rimbalzi. A fare canestro ci penseranno Dean e Green, ma se ci dovesse essere bisogno del mio aiuto non mi tirerò indietro perchè ognuno deve fare il possibile per vincere“.