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Chiusura convento di San Pasquale, l’incontro tra Lello Barbarisi e padre Sabino

Pubblicato in data: 6/9/2010 alle ore:16:51 • Categoria: Attualità

convento-spasqualeGentilissimo Direttore,

in data 25 agosto 2010 ho personalmente incontrato in Benevento il Provinciale dei Frati Minori di San Pasquale, ovvero il responsabile della gestione del Convento in Atripalda.Tale incontro con Padre Sabino da me cercato attraverso il suo segretario Padre Antonio doveva avere lo scopo di farmi chiarezza sul destino del nostro convento e sulla futura presenza dei frati in Atripalda alla luce della nuova pianificazione territoriale delle strutture conventuali dei Frati Francescani; e così è stato.
In premessa mi preme puntualizzare di essere stato ricevuto ed informato come un cittadino qualsiasi che voleva essere edotto sull’argomento e che quindi chiunque avrebbe potuto fare la stessa cosa.

Ebbene, precisandomi Padre Sabino, che la situazione di Atripalda era stata molto bene espressa in un articolo di luglio firmato dal GI.FRA ed altri, e riportato dalle colonne del settimanale Il Sabato, le riporto quì le determinazioni che sull’argomento mi sono state rilasciate dal Provinciale Padre Sabino.

La struttura conventuale di San Pasquale e l’opera dei Frati Minori non cesseranno di esistere in Atripalda a meno che non vi sia in futuro un’ espressa richiesta di restituzione dell’immobile da parte del comune di Atripalda che ne è proprietario e per destinarla evidentemente ad un altro uso.
Detto questo la nuova pianificazione prevede anzi per Atripalda un investimento potenziale che semmai va nella direzione della crescita e non della dismissione, rappresentato soprattutto dalla instaurazione del Centro Regionale della GI.FRA. ciò comportando sicuramente una maggiore affluenza di presenze presso il centro con la possibilità di generare quindi un nuovo volano di attività e di collaborazione con i Frati.
Ancora, tutte le attività che al momento si svolgono negli spazi conventuali continueranno a tenersi così come resteranno in sede le storiche associazioni.

Cosa invece cambierà:

I Frati lasceranno la Parrocchia del Carmelo (la guida era stata a loro affidata dopo la morte di Don Sabino De Magistriis) che ritornerà in diretta gestione della Curia di Avellino.
E difatti, proprio mentre le scrivo, è ufficiale la notizia della nomina da parte della Curia del nuovo parroco del Carmelo, il quale se vorrà, potrà continuare però a tenere i gruppi di preghiera presso il Convento. Decisione insomma che dipenderà solo da lui come dettomi dal Provinciale. Potrebbe, faccio per dire, decidere di farli tenere presso i saloni della parrochia di via Roma.
I Frati non dormiranno più al convento ma si trasferiranno per la notte nella struttura della vicina Avellino dalla quale si sposteranno ogni giorno in Atripalda per tutte le attività quotidiane.

Sono tutte queste le risultanze di un colloquio molto cordiale che ho avuto con il Provinciale Padre Sabino, al solo scopo di informarmi come cittadino atripaldese del destino dello storico sodalizio con i Frati Minori di S.Pasquale che hanno visto nascere e crescere numerose generazioni.

All’incontro con il Provinciale ha partecipato anche l’amico Antonio Acerra.
Con la speranza di fare a tanti cosa gradita e di evitare inutili e dannose strumentalizzazioni.

Lello Barbarisi

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