Partenza perfetta per la prima giornata del XVIII Trofeo Rolando D’Amore
Pubblicato in data: 11/9/2010 alle ore:07:45 • Categoria: Auto d'epoca, Sport •Le quarantaquattro auto storiche sono partite, sfilando una dopo l’altra, per la prima tappa della due giorni sportiva. Dopo il raduno dei partecipanti nella sala Montevergine dell’Hotel Belsito di Manocalzati e la formalizzazione delle iscrizioni con le verifiche tecniche e sportive delle autovetture, tutte le vetture d’annata si sono spostate nel piazzale della concessionaria “Benevento Finauto” di Pratola Serra. Presenti sin dalla prima mattinata, il presidente del Green Racing Club organizzatore della gara di regolarità classica auto storiche, Eugenio Avitabile, insieme ai membri del comitato Emilio Carovello, Federico Di Iorio, Valerio Giannattasio e Sergio Spina. A fare da apripista ai partecipanti, i soci del Green Racing Club Sergio Della Pia su Lancia Delta integrale del 1990, Carmine Todesca su Ritmo Abarth 130 TC e Giuseppe Mazza su Peugeot 106 Rally che partecipano all’intero svolgimento della gara, pur non rientrando nella classifica finale. La classifica ufficiale sarà redatta, a conclusione di gara, in base alla somma delle penalità di ciascun partecipante relativamente ai diversi risultati ottenuti nelle prove speciali (XVI Coppa Green Racing Club, al 1° socio del Green Racing Club in classifica – VII Coppa Raffaele Iacobellis, al 1° classificato delle prove del Passo Serra – III Trofeo Giuseppe Benevento, al 1° classificato nelle prove speciali del Terminio – III Coppa delle Dame, al 1° equipaggio femminile nella classifica assoluta – I Trofeo Alfisti Irpini, al 1° conduttore irpino della classifica assoluta su Alfa Romeo – I Coppa del Greco di Tufo, ai primi tre classificati nelle prove speciali Tufo, il sindaco Fabio Grassi consegnerà le bottiglie di vino offerte dai produttori locali – I Coppa Circuito del Laceno, ai primi tre classificati nelle prove speciali del Circuito del Laceno in premio il tartufo nero). Sotto l’occhio vigile del direttore di gara, Rosario Moselli, gli equipaggi sono partiti puntualissimi alle 11.01 in direzione Monte Terminio – Montella – Lago Laceno. Dopo i due stop dei riordini, nuova partenza per la tratta Lioni – Taverna Aversa – Ponte Romito e l’arrivo in Corso Vittorio Emanuele di Avellino, punto di partenza per la seconda tappa di domenica. «Dietro questa manifestazione c’è un grande lavoro – dichiara il presidente Avitabile indaffarato nel centro classifica allestito all’Hotel Belsito – abbiamo rimodulato tutto il percorso, rendendolo più corto di cento chilometri e ampliato di prove speciali. Novità di quest’anno, ad esempio, il trofeo alfisti irpini istituito per i cento anni dell’Alfa Romeo festeggiato lo scorso 24 giugno anche dal Green Racing Club. In occasione del centenario, il club ha varato il marchio “Alfisti Irpini” dando appuntamento per quattro giorni agli appassionati della casa automobilistica del biscione al Circolo della Stampa di Avellino. L’iniziativa alfisti continua mettendo in palio per il premio Rolando D’Amore il primo trofeo alfisti irpini al miglior candidato irpino su Alfa Romeo. Tanti i partecipanti alla categoria tra cui Pino Maccario su Giulia GT 1.6 e Giancarlo Calise su Alfa Romeo Giulietta Spider, Mario Alvino su una stupenda Alfa Romeo 2.0 berlina del 1972. Altra novità la 1 coppa greco di tufo.Altra novità la 1 coppa circuito del Laceno. Nonostante il grande impegno nel campionato italiano, il Green Racing Club ha, inoltre, deciso di aderire all’iniziativa “Salviamo la Dogana”. Domani 12 settembre, insieme a Franco Festa, parteciperemo con le auto dei nostri soci alla manifestazione in difesa dello storico simbolo avellinese». «Una nutrita partecipazione da ogni parte d’Italia – aggiunge Federico Di Iorio, segretario del Green Racing Club -. Le scuderie sono arrivate nella nostra Irpinia da Palermo a Ferrara passando per Avellino, Salerno, Taranto e Potenza a rappresentare tutto il Paese in questa gara valida per il campionato Italiano ACI – CSAI».
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