Tre milioni di euro dalla Provincia per il risanamento del fiume Sabato, presentato lo studio. Guarda lo Speciale Video
Pubblicato in data: 11/1/2011 alle ore:08:00 • Categoria: Attualità, Video interviste •Tre milioni di euro dalla Provincia di Avellino per il risanamento idrogeologico del fiume Sabato ad elevato rischio esondazione nel tratto che attraversa il centro urbano di Atripalda. Un rischio esteso anche ad altri comuni primi.
Ecco perché, forte di uno studio, l’Ente di Palazzo Caracciolo ieri mattina ha chiamato a confronto i sindaci dei comuni di Atripalda, Cesinali, San Michele di Serino, Santa Lucia di Serino, Serino e Santo Stefano del Sole, l’Autorità di Bacino e le Soprintendenze per illustrare e discutere sul rischio idraulico e idrogeologico del fiume Sabato.
«Ci sono criticità tali – afferma l’ingegnere Robertino Tropeano, realizzatore della studio commissionato dall’Amministrazione provinciale – che implicano una probabilità del verificarsi di tali eventi, come quello dello scorso novembre, con una certa frequenza. Perciò tale problematica richiede l’attuazione di interventi per la mitigazione del rischio idraulico che si configura come un rischio elevato non solo per Atripalda ma anche per i comuni a valle e a monte. Interventi di ricalibratura delle sezioni. A questi si aggiungono interventi più di sistema che interesseranno l’intero bacino idrografico del fiume Sabato, con i comuni a monte dove è necessario ridurre le portate di piena, che altrimenti metterebbero in crisi i sistemi a valle, mediante la realizzazione di aree ad esondazione controllata».
Gli interventi illustrati nello studio sono di due tipi. Con quelli passivi si procederà alla ricalibratura della sezione ed allargamento della alveo fluviale in prossimità della villa comunale di Atripalda. Inoltre si aumenterà la capacità di portata del fiume in via Gramsci, abbassando del fondo alveo che presenta un scalino. A questi si aggiungeranno anche interventi attivi con la creazione di bacini che possano arrestare la furia delle acque a monte del comune di Atripalda, dove già avvengono fenomeni di esondazione naturale, per favorire anche la nascita di piccole oasi per attività turistiche.
A promuovere gli interventi l’Assessorato provinciale all’Ambiente, guidato da Domenico Gambacorta, che spiega: «Dall’incontro è emersa una condivisione generale e di concertazione dell’intervento da porre in essere per il quale c’è già a disposizione la relativa copertura finanziaria. Uno studio che ha già incassato il parere favorevole dell’Autorità di Bacino. In un discorso più ampio non precludiamo ad una riqualificazione più generale di tutta la valle del Sabato. Entro la fine dell’anno speriamo di avere la progettazione definitiva e tutti i pareri necessari».
Soddisfatti i primi cittadini. «Sono grato a quest’Amministrazione provinciale che con spirito di attaccamento al territorio, a prescindere dalle appartenenze politiche, sta puntando ad affrontare e risolvere questo annoso problema delle esondazioni – commenta il sindaco di Atripalda, Aldo Laurenzano -. Un progetto che possa arrivare a riqualificare e rinaturalizzare quella che è la ricchezza di Atripalda. Speriamo che i tempi di attuazione siano brevi e che abbiamo imboccato la strada giusta». «L’assessore Gambacorta – commenta invece il primo cittadino di S.Michele di Serino, Lorenzo Renzulli – si sta interessando da tempo a questa problematica, tant’è che è in fase avanzata un altro intervento a monte, proprio sul territorio di S.Michele, per scongiurare esondazioni». «La proposta della Provincia – conclude il sindaco di Santo Stefano del Sole, Carmine Ragano – va inserita in un discorso più ampio in modo che gli interventi possano rappresentare occasione di recupero ambientale, ma anche investimento turistico-culturale».
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