Sidigas pronta per il big match. Poche adesioni per il pullman per Molfetta, tifosi al seguito con auto
Pubblicato in data: 25/1/2011 alle ore:11:29 • Categoria: Pallavolo, Sport •Molfetta-Atripalda: seconda contro prima, quello in programma domenica in terra pugliese (ore 18.00) si annuncia come il big match dell’ultima giornata del girone d’andata. La sfida – a cui guardano già gli appassionati del volley di mezza Italia – oltre ad incoronare la regina d’inverno metterà in palio tre punti preziosi nella rincorsa alla serie A2. In casa Sidigas riprendono gli allenamenti dopo la sosta forzata per le gare di coppa, il week end ha decretato le finaliste: Correggio, Carpi, Cantù e Brolo (che batte Matera nel ritorno dei quarti) queste le squadre che ad Aprile (19-25) si contenderanno il tricolore di serie B. Tornando al campionato, non prende quota la proposta di riempire un pullman lanciata dalla società atripaldese la scorsa settimana. Le adesioni finora raccolte (una ventina) non consentono di allestire la carovana; a quanto pare molti preferiscono raggiungere il Pala Poli direttamente in auto nel pomeriggio di domenica. La società ricorda loro che il costo del tagliando d’ingresso è di 5euro. Ai supporters irpini sarà riservato uno spicchio dell’impianto pugliese. Sotto rete, intanto, massima concentrazione negli allenamenti, Marolda studia gli avversari al videotape e insieme ai suoi prova a preparare il colpo. Fuori dal campo, nel week end appena trascorso il presidente Capaldo ed una delegazione della squadra ha presenziato al taglio del nastro della nuova palestra del liceo scientifico “De Caprariis” di Atripalda. L’occasione è stata gradita per donare al preside Giovanni Basso una maglia personalizzata, simbolo della vicinanza della Pallavolo Atripalda ai giovani ed alle istituzioni del territorio. Nell’ambito del dibattito seguito all’evento, animato dalla presenza di numerose autorità e cariche istituzionali, è stata rilanciata la necessità di un palasport… magari in previsione di una cavalcata trionfale che tutti si augurano. La società, che vaglia con attenzione ipotesi presenti e future, resta aperta al dialogo ed al confronto.
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