venerd� 29 novembre 2024
Flash news:   Domani si illumina la Basilica Paleocristiana di Capo la Torre Puc, l’ex sindaco Geppino Spagnuolo critica lo strumento urbanistico: “Si vuole cementificare la città con la scusa della perequazione” Il mare d’autunno nei versi di Maurizio De Vinco Alla Camera dei Deputati presentato “Il terzo paradigma” scritto dal professore Sergio Barile e Sabino Morano Detenzione e Spaccio di stupefacenti: i Carabinieri di Atripalda arrestano un 46enne Cgil Avellino con Laika e Lupus in Fabula in piazzetta degli Artisti per ricordare il 23 novembre Frode finanziaria a un commerciante atripaldese: sottratti 115mila euro Il Consorzio dei Servizi sociali A5 incassa un finanziamento da 200 mila euro per politiche verso le famiglie “CSI. È stato un tempo il mondo”: il libro di Zoppo allo Spazio Laika L’Avellino Basket supera l’ostica Nardò

Nuovi nomi alle strade cittadine: avviato l’iter proposto dalla Commissione toponomastica

Pubblicato in data: 9/2/2011 alle ore:15:26 • Categoria: Attualità, Comune

via alfonso dinacciPiazza Giovanni XXIII, via Enrico De Nicola, via Antonio De Curtis – Totò, via Guido Dorso: sono solo alcune delle nuove intitolazioni riservate alle strade di Atripalda. La Prefettura di Avellino, infatti, ha approvato le proposte della Giunta Comunale di Atripalda ed elaborate da un’apposita Commissione, istituita sotto l’Amministrazione Rega. Un provvedimento che è stato seguito scrupolosamente dalla gestione Laurenzano che ne ha avviato ufficialmente l’iter in occasione dell’arrivo in città di Anita Garibaldi. In quell’occasione, la I Traversa di via Appia fu intitolata via Alfonso Dinacci (foto). «Alfonso Dinacci non fece parte della prima spedizione, ossia dei “mille”. Partecipò, invece, alle successive battaglie sul Volturno, Aspromonte, Trentino e altre ancora. Non si deve dimenticare, infatti, che la dicitura “mille” è una convenzione perché, in realtà, al seguito di Garibaldi c’erano oltre venticinquemila patrioti. E’ quindi giusto e più che corretto definire Dinacci un patriota a tutti gli effetti e, ovviamente, un garibaldino», così il professor Francesco Barra, illustre storico e presidente della Commissione toponomastica. «E’ stato un evento di grande valore culturale e sociale per tutta la nostra città – spiega il sindaco Aldo Laurenzano – voglio ringraziare la commissione che ha lavorato in maniera straordinaria, producendo uno studio storico di primissimo livello. Dinacci è un eroe e garibaldino atripaldese, del quale abbiamo recuperato anche l’estratto di nascita e le cui imprese saranno ricordate dalle prossime generazioni». Non solo storici, quindi, ma anche eroi di guerra e figure religiose, visto che una strada sarà intitolata ai Santi Sabino e Romolo, ma anche giornalisti come Guido Dorso e pittori e fotografi come Raffaele Troncone. «La Commissione toponomastica, di fronte al compito di intitolare nuove strade cittadine sorte con l’espansione territoriale di Atripalda, dopo il sisma del 1980 – spiega l’ex assessore alla cultura Lina Napoletanoha seguito una scelta di continuità e di rispetto per la tradizione, attraverso la condivisione dei criteri ispiratori della toponomastica attuale: i valori della profonda religiosità e il ricordo degli uomini che hanno illustrato la comunità cittadina e quella nazionale».

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *