Taglio del nastro per l’associazione “Gli Amici della Casa di Adele” con il nuovo Centro di accoglienza in via Ferrovia
Pubblicato in data: 17/3/2011 alle ore:15:30 • Categoria: Sociale •La Casa di Adele, la Comunità Terapeutica Residenziale per pazienti con disagio psichico, sita in via Serino ad Atripalda, ha festeggiato ieri il suo ottavo anniversario. La struttura, che opera grazie a un partenariato sociale fra Enti pubblici (Asl Avellino, Comune di Atripalda, Consorzio dei Servizi Sociali A6) e Privato sociale (Acli Project Onlus), ha iniziato la propria attività il 3 marzo 2003.
In questi otto anni, la Comunità ha registrato quasi 70 ingressi, ha ospitato 41 persone e ha portato a termine con successo diversi reinserimenti domiciliari e sociali. Infatti, una corretta riabilitazione psichiatrica non solo restituisce la persona alla società, consentendole di recuperare un ruolo, ma allevia il carico familiare, previene le ricadute, riduce l’uso dei farmaci e il ricorso all’ospedalizzazione.
Per festeggiare l’evento ieri pomeriggio si è svolta un’importante iniziativa con l’inaugurazione del nuovo Centro di Accoglienza (foto), in via Ferrovia ad Atripalda. Il taglio del nastro è stata l’occasione per presentare l’associazione “Gli Amici della Casa di Adele”, un’associazione di volontariato promossa dai dirigenti della Comunità, che si ispira ai principi di solidarietà umana e si propone di promuovere e di stimolare tutte quelle attività che riguardano la tutela della salute mentale.
Nello specifico, l’Associazione si pone i seguenti obiettivi:
• intervenire presso le autorità competenti, al fine di assicurare nelle strutture psichiatriche pubbliche
e private l’assistenza più adeguata ai sofferenti psichici;
• promuovere iniziative volte alla piena attuazione delle leggi nazionali, regionali e dei progetti obiettivo vigenti in materia;
• sollecitare l’emanazione di provvedimenti legislativi e amministrativi più rispondenti alle esigenze della tutela della salute mentale;
• svolgere attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica contro lo stigma e il pregiudizio, promuovere e stimolare indagini, ricerche e iniziative scientifiche e culturali sui temi relativi alla tutela della salute mentale;
• intervenire presso la Regione, gli Enti locali, i Consorzi dei Servizi Sociali e le Asl, affinché, singolarmente o in collegamento fra loro, provvedano alla formazione e all’aggiornamento pro-fessionale degli operatori impegnati nei servizi per la tutela della salute mentale.
La giornata ha visto anche una tavola rotonda alla quale hanno preso parte il sindaco di Atripalda, dottor Aldo Laurenzano, il presidente dell’Acli Project Onlus, dottor Gerardo Salvatore, il direttore del Consorzio Servizi Sociali A6, dottor Carmine De Blasio, il direttore dell’Unità Operativa Salute Mentale del Distretto di Atripalda, nonché direttore della Casa Terapeutica Residenziale, dottor Antonio Tomasetti, la presidente provinciale dell’Acli, avvocato Francesca Silvestri, e la presidente dell’Associazione “Gli Amici della Casa di Adele”, Anna Gambale.
“Dopo otto anni nasce quest’associazione di amici della Casa di Adele – commenta il dottor Tomasetti – e l’inaugurazione di questa nuova sede in via Ferrovia, una struttura destinata a supporto delle famiglie. Un centro di accoglienza che punta a diventare centro diurno per ospitare i sofferenti psichici“.
Presenti tanti ospiti, gli ex ospiti della Comunità e i loro familiari.
La serata è stata poi allietata da una performance musicale condotta da Daniela Buonomo, musicoterapista della Casa di Adele.
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