CSS/A6, don Antonio Mazzi e la Fondazione Exodus giovedì al castello di San Barbato
Pubblicato in data: 29/3/2011 alle ore:08:13 • Categoria: Sociale •Ci sarà anche la Fondazione Exodus di Cassino giovedì 31 marzo al castello di san Barbato di Manocalzati in occasione della conferenza di don Antonio Mazzi organizzata dal Consorzio dei Servizi Sociali A6.
Particolarmente significativa la presenza dei volontari della fondazione di Exodus che venne istituita da don Mazzi quando comincio ad occuparsi direttamente delle problematiche legate all’educazione e al disagio.
Nata nel 1984, La Fondazione si propone di aiutare la persona ad essere se stessa, ad avere condizioni di autonomia fisica, psichica, spirituale, economica e sociale.
Dopo una prima esperienza nella periferia milanese, Exodus ha dato avvio al “Progetto Carovana“: cinque camper hanno girato nove mesi in lungo e in largo per l’Italia. In seguito sono nate le prime comunità rivolte all’accoglienza di giovani fragili.
Nell’ambito dell’iniziativa che si giovedì 31 marzo si terrà a Manocalzati i volontari della comunità Exodus di Cassino allestiranno alcuni spazi per illustrare le iniziative e le attività della Fondazione e, naturalmente, per promuovere e far conoscere la missione che ormai da molti anni con passione e impegno si porta avanti in Italia e all’estero.
“Abbiamo accolto con molto piacere la disponibilità della Fondazione Exodus – dichiara il dott. Carmine De Blasio, direttore del Consorzio A6 di Atripalda – a partecipare all’iniziativa di Manocalzati. Avremo la possibilità di conoscere meglio l’ esperienza di Exodus e il lavoro così impegnativo che da anni porta avanti in tutta Italia e nello stesso tempo rappresenterà una simbolica cornice per la conferenza di don Antonio Mazzi sul tema dell’educazione dei figli e del ruolo del padre nella famiglia“.
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