I sindaci Laurenzano e Carullo nelle vesti dei dodici apostoli per la Via Crucis di Atripalda
Pubblicato in data: 19/4/2011 alle ore:23:59 • Categoria: Attualità •I sindaci Laurenzano e Carullo nelle vesti dei dodici apostoli per la Via Crucis di Atripalda.
I due amministratori irpini, il sindaco di Atripalda Aldo Laurenzano ed il primo cittadino di Mercogliano, Massimiliano Carullo, per una sera smetteranno i panni degli amministratori delle due cittadine irpine, per vestire quelli di due dei dodici apostoli nella via Crucis che si svolgerà venerdì sera, 22 aprile, nel suggestivo scenario del parco archeologico dell’Antica Abellinum ad Atripalda.
Il primo cittadino non è nuovo alla partecipazione alla famosa rappresentazione in costumi d’epoca organizzata dalla Pro Loco e giunta quest’anno alla sua XV edizione.
Anche altri amministratori atripaldesi, come l’assessore Andrea Montuori, nelle vesti del centurione romano, ha preso parte da protagonista all’evento negli anni passati.
«Ho sempre partecipato all’iniziativa – ha spiegato più volte il primo cittadino Aldo Laurenzano (nella foto durante l’edizione 2009) – anche quando non ricoprivo incarichi pubblici. Non potevo certo mancare ora, con una manifestazione che valorizza gli scavi archeologici della nostra città».
E proprio Laurenzano ha invitato all’evento il sindaco di Mercogliano, Massimiliano Carullo, che si è detto subito disponibile nel ricoprire in scena il ruolo di uno dei dodici apostoli. «Sono molto onorato dell’invito – spiega Carullo – sono emozionatissimo e commosso. Ringrazio il sindaco Laurenzano e la Pro Loco di Atripalda».
Un evento che certamente richiamerà un numerosissimo pubblico, pronto ad affollare il Parco Archeologico.
La Via Crucis «Eli, Eli, Lema’ Sabachtani!» di Venerdì Santo va in scena in forma teatrale sulla base del testo “Quid est veritas?” del magistrato Matteo Claudio Zarrella.
La manifestazione quest’anno ritorna nel parco archeologico dell’Antica Abellinum, dove avrà inizio alle ore 20.15 e prevede la sceneggiatura delle fasi salienti della Passione tra le Terme e la Torre degli Orefici dell’Antica Abellinum, la città romana che intorno al 200 d.c. fu di Silla. Il Parco Archeologico della Civita è tra i più importanti siti archeologici del Mezzogiorno e per l’occasione sarà illuminato nella sua cintura muraria della vecchia città che al suo interno conserva l’antica Domus, una struttura termale ed un Decumano da poco affiorato durante i lavori ad opera della Soprintendenza.
Il rituale delle Cadute e la Crocefissione, come da tradizione, avranno invece la Collina di S. Pasquale come scenario.
La regia dell’evento è affidata, come da sempre, a Lucio Mazza, le recitazioni sono della Compagnia Teatrale del Clan H di Avellino. Il ruolo di Gesù di Nazareth sarà interpretato come da tradizione da Enrico Giovino.
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