Crisi al Comune, La Sala (MèL): “Dopo Pasqua è festa ancora…”
Pubblicato in data: 21/4/2011 alle ore:14:09 • Categoria: Merito è Libertà, Politica •Mentre sembra concluso il tortuoso iter di una surreale crisinoncrisi, aperta e chiusa in un torbido gioco delle parti, sindaco, cives e compagnucci tutti (forse anche Adamo, se riesce a tenersi fuori dall’ennesimo sgangherato rimpasto), esultano per aver vinto ognuno la sua piccola pugna privata…
Intanto nelle stanze del Palazzo (tornate segrete ed impenetrabili) si consumano misteriosi riti sulle aperte e non risolte questioni cittadine. Per esempio… deve esserci proprio qualcosa che non va nel bilancio di previsione, e più ancora nel consuntivo 2010, se – sia pure in via di minacciata ipotesi – si evoca pubblicamente il dissesto; e qualcosa non va nel Puc, nei Lavori pubblici, negli impianti sportivi e così via elencando. Insomma si registra una atmosfera di apparente inerzia, in cui tutto si cela sotto un manto di tumultuose aspettative. Nessuno parla più di Alvanite, del convento di San Pasquale, dell’igiene pubblica e delle derattizzazioni a farsi, della tassa sui rifiuti e delle discariche a cielo aperto, dei conflitti interni ai dipendenti comunali, del malessere sociale e del male di vivere, che fa in queste ore un’altra vittima, nessuno parla dei giovani e delle loro speranze frustrate e nessuno dei maneggi intorno al mercato e ad una commissione consiliare scaduta da due mesi, ma secretata nelle decisioni non prese e nei verbali non chiusi. E che fine ha fatto Palazzo Caracciolo, l’ex cinema Ideal, l’ex scuola elementare di rampa San Pasquale? E su tutto il Centro Servizi di via San Lorenzo. Strana storia quella del Centro Servizi, dimezzato nel valore presunto in poco più di un anno, svillaneggiato in devastanti procedure al ribasso, oggetto delle più astruse ed inconcludenti ipotesi di valorizzazione… finanziaria che, dopo fiammate di frenetico entusiasmo, svaporano mestamente nel nulla. Dal primo bando… affisso all’albo pretorio, alla grande distribuzione, ai primari istituti bancari, alle finanziarie estere, fino all’invocato miracolo di Pompei (secondo un percorso amministrativo non ancora del tutto chiarito e non si sa da chi autorizzato): Laurenzano e compagnucci, ancora miracolo samente insieme, per grazia ricevuta… alla faccia delle dichiarate incompatibilità e delle reciproche ‘offese’. Tutto archiviato, cancellato, in nome di comuni interessi ‘politici’ ed ovviamente per… senso di responsabilità. Ne parleremo in Consiglio Comunale non più il 21 e neppure il 27, ma il due di maggio… perché non c’è più fretta e dopo Pasqua è festa ancora…
Auguri a tutti.
Raffaele La Sala
consigliere comunale “Merito è Libertà”
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