Abellinum, nota del “Coordinamento di Territori e Nuove Generazioni”
Pubblicato in data: 18/6/2011 alle ore:14:17 • Categoria: Partito Democratico, Politica •“Vegliate con occhio vigile, su un vecchio edificio, conservatelo facendo del vostro meglio e con tutti i mezzi. Contatene le pietre come fareste con i gioielli di una corona, metteteci dei guardiani come ne mettereste alla porta di una città prigioniera. Fatelo con tenerezza, rispetto, vigilanza incessante, e più di una generazione nascerà e scomparirà all’ombra dei suoi muri.” (J. Ruskin, 1849)La nostra storia ci chiede aiuto. Ha bisogno di noi per essere protetta e divulgata. Il nostro territorio è luogo di civiltà antichissime che hanno lasciato a noi la loro testimonianza come monito: l’Abellinum è una di queste. La vicenda che ha interessato il Parco Archeologico di Atripalda è senza dubbio intricata e complessa: le rovine dell’antica Abellinum, ormai scoperte da oltre 30 anni, dopo una querelle legale lunghissima, vengono in toto restituite al proprietario, la soprintendenza e quindi la comunità perdono la possibilità di godere delle stesse e di poter continuare a studiarle, almeno per ora. La questione, triste, accende un faro sul problema della tutela di tutti i nostri beni culturali: noi tutti siamo eredi di questo patrimonio preziosissimo ma nel contempo ne siamo custodi per le generazioni a venire. A noi l’onore di quella antichissima storia e a noi l’onere, soprattutto, di proteggerla. La storia e la cultura che da essa deriva, come l’acqua, sono beni inestimabili e non merci, non possono essere oggetto di incuria e men che meno di scambio da parte di chi non riesce a recepirne il valore. E’ a tutta la comunità irpina che va l’appello a sentirsi custode di queste magnifiche opere e garante per i nostri figli della storia dei nostri padri. Alle istituzioni il dovere di farsi mano operativa di questa difesa, di chiarire a noi quello che è successo alla “Civita”, di impegnarsi affinché i reperti rinvenuti non vadano persi o danneggiati, affinché si possa proseguire nello studio e nella tutela di tutto il parco archeologico, per restituire alla comunità la propria storia. Per questi motivi, noi di Territori e Nuove Generazioni parteciperemo e chiediamo a tutti voi di partecipare alla manifestazione che si terrà domani 16 giugno alle ore 20,00 presso il piazzale antistante il municipio di Atripalda da dove partirà un corteo di festa e protesta che arriverà fino alle mura della “civita”: di festa, per celebrare i nostri beni culturali, di protesta per la poca attenzione che da qualche tempo a questa parte si dedica alla cultura in generale e infine di monito alle istituzioni, in modo da far capire che tutti ci sentiamo partecipi di quella cultura e vegliamo sulla nostra storia perchè possa rimanere patrimonio dei nostri figli e delle generazioni future.
Il coordinamento di Territori e Nuove Generazioni
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