Stati Generali, Caldoro a Vetrella: “Prima risaniamo i debiti lasciati dal centrosinistra, poi nuovi impegni concreti per l’Irpinia”
Pubblicato in data: 20/6/2011 alle ore:21:17 • Categoria: Attualità, Politica •Risanare prima i debiti lasciati dal centrosinistra e poi assumere impegni realizzabili economicamente, questo il messaggio del governatore della Campania Stefano Caldoro ad una provincia speranzosa di risposte concrete durante l’incontro a Palazzo Caracciolo con l’assessore provinciale alle Attività Produttive Sergio Vetrella.
Al momento, oltre al finanziamento di tre contratti di programma, nessun impegno certo è stato preso dopo l’analisi fatta dall’ente provinciale all’interno del Patto per lo sviluppo circa due settimane fa e inviata a Caldoro, riguardo alle diverse problematiche che attanagliano l’Irpinia: occupazione, sanità, trasporti, attività produttive, imprese, territorio e assistenza. Le risposte attese tardano, infatti, a causa delle difficoltà economiche dell’Ente, “Ereditiamo una situazione tragica nella quale tante persone prima di noi hanno fatto delle cambiali in bianco su accordi e contratti di programma. Un buco da 1,2 miliardi di euro di promesse mancate. Abbiamo due anni di delibere non coperte che sono state bloccate. Questo è il risultato della mala politica degli anni passati“, confermato il finanziamento dei tre contratti di programma (da 80 milioni di euro) annunciati da tempo. “Ora non possiamo continuare a illudere nè firmare cambiali in bianco ma verificare nell’ambito delle iniziative sul campo come dare risposte coperte economicamente sbloccando tutte le azioni di sviluppo possibili ed equilibrate sul territorio. Noi stiamo lavorando a questo da qualche mese. Lavoriamo con l’assessore Vetrella e il presidente Sibilia. Entro un mese, – ha continuato Caldoro -, l’iter burocratico per l’erogazione dei fondi dei tre contratti di programma sarà completato. Abbiamo, inoltre, dovuto riequilibrare il trasferimento delle risorse pubbliche, cosa che non era avvenuta in passato, per la parte che riguarda Avellino che è stata sottodimensionata rispetto a quello che poteva ricevere. Le aree interne sono state trattate malissimo nella scorsa programmazione sui grandi progetti“. Insomma, prima di invertire la rotta occorre tappare i buchi lasciati dall’amministrazione Bassolino: “Noi abbiamo grandi progetti: dalla tangenziale al settore energetico al digital divided che avranno un peso diretto alla provincia di Avellino. La nostra è una politica regionale che non guarda solo alla grande città“.
L’incontro, oltre ai segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl e ai leader provinciali di Confindustria, Cna, Coldiretti e Confartigianato, e al Presidente della Provincia, Cosimo Sibilia, hanno partecipato soltanto i parlamentari Marco Pugliese di Forza del Sud e Arturo Iannaccone di Noi Sud e, infine, i consiglieri regionali Pietro Foglia dell’Udc e Rosa D’Amelio del Pd.
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