Ravello, il ministro Brunetta beffa le proteste anticipando le nozze. Tra i manifestanti anche l’atripaldese Vincenzo Spagnuolo
Pubblicato in data: 11/7/2011 alle ore:14:54 • Categoria: Cronaca •Renato e Titti si sposano a Ravello a mezzanotte per dribblare così le proteste annunciate da mesi da parte dei precari. Le nozze del ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, sono state così anticipate alla scorsa notte nella cornice di Villa Rufolo, a Ravello. Brunetta e Tommasa Giovannoni si sono uniti in matrimonio cinque minuti dopo la mezzanotte contravvenendo l’originario programma che vedeva le nozze fissate per le 19,30 di domenica.
La notizia, tenuta accuratamente nascosta anche a molti degli invitati, si è appresa soltanto in serata e dopo che era stato ufficializzato che il ministro non sarebbe mai arrivato a Villa Rufolo per le 19,30, orario convenuto secondo il programma ufficiale.
Nozze anticipate e spostate per evitare la contestazione annunciata di una cinquantina di manifestanti che attendevano l’arrivo degli sposi dinanzi Villa Rufolo.
Tra i manifestanti giunti a Ravello anche l’atripaldese Vincenzo Spagnuolo (foto), poliziotto ed iscritto al sindacato di Polizia “Coisp” che insieme ad una delegazione delle forze dell’ordine hanno infatti portato in piazza alcune sagome di agenti recanti la scritta: «Ci avete pugnalato alle spalle».
A portare tra le mani una delle sagome, proprio l’atripaldese Spagnuolo nello scatto de “Il Mattino”.
Spagnuolo è anche campione italiano di Field Target.
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