CSS/A6, domani incontro sulla crisi delle politiche sociali sul territorio
Pubblicato in data: 3/8/2011 alle ore:10:25 • Categoria: Sociale •Il Consorzio dei Servizi Sociali ricorda che domani, giovedì 4 agosto alle ore 10.00, presso la sede consortile in via Belli ad Atripalda si terrà una importante riunione operativa per far fronte alla crisi delle politiche sociali sul territorio provinciale.
Su iniziativa del direttore del Consorzio A6, dott. Carmine De Blasio, si riuniranno i direttori e i coordinatori dei sette Piani di Zona Sociale della provincia di Avellino, allo scopo di elaborare e, in tempi ristretti, consegnare all’Amministrazione provinciale, attraverso la Cabina di Regia sulle politiche sociali, una proposta di intervento a sostegno dei servizi e delle prestazioni essenziali.
Dopo il via libera ricevuto proprio dalla neo costituita Cabina di Regia nel corso della riunione svoltasi venerdì 29 presso l’Ente provincia, i responsabili tecnici degli ambiti territoriali sono chiamati a puntualizzare le principali esigenze che si manifestano nel settore dei servizi sociali soprattutto in considerazione delle problematiche che riguardano anziani, disabili e minori.
“Ci viene chiesto di esplicitare in questa fase il reale fabbisogno dei nostri territori nell’ambito dei servizi alle persone – spiega Carmine De Blasio – . Intendiamo fare la nostra parte fino in fondo. Suggerire possibili soluzioni tecniche , individuare le procedure più facilmente praticabili e soprattutto avviare un serio sforzo di omogeneizzazione dei servizi sul territorio. Il tentativo è quello di scongiurare l’acuirsi delle emergenza che colpisce soprattutto gli operatori delle cooperative sociali e insieme anche verificare la possibilità concreta di consolidare e rafforzare l’intero sistema del welfare provinciale. Visto che il Fondo Nazionale delle Politiche Sociali è stato fortemente ridimensionato, le risorse assegnate dalla Regione risultano insufficienti l’unica possibilità per risolvere la delicata situazione delle politiche sociali sul territorio, è quella, come tante volte abbiamo tutti ribadito, di verificare se sarà possibile creare nella nostra provincia un ulteriore fonte di sostegno e di finanziamento.Parliamo di una questione che riguarda innanzitutto i cittadini irpini, in particolare quelli che appartengono alle fasce deboli. Una problematica che , nello stesso tempo, interessa miglia di operatori delle cooperative sociali. Con la buona volontà e soprattutto con l’impegno concreto di tutti siamo convinti che insieme, Istituzioni, Sindacati, Operatori, in una vertenza così anomala riusciamo a dare risposte positive alle nostre comunità“.
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