Vertenza Irisbus, scontri a Roma. Antonacci (Pd): Gli operai non si toccano
Pubblicato in data: 21/9/2011 alle ore:18:41 • Categoria: Attualità, Partito Democratico, Politica •“La vile aggressione subita dai lavoratori della Irisbus a Roma mentre pacificamente protestavano per il diritto al lavoro e alla loro dignità ci consegna in maniera drammatica la fotografia dell’opera di “demolizione” non solo industriale ma anche e soprattutto sociale che si sta consumando in Italia ed in Irpinia”. Sono le parole di Salvatore Antonacci di “Territori e Nuove Generazioni”, PD che commentano i “fatti” di Roma.
“Uno Stato che diventa “patrigno”, un governo incapace di reagire e di mettere sul campo iniziative serie a favore di centinaia di lavoratori, trattati come “bestie”, costipati contro i muri e manganellati e bastonati come “animali da soma”.
La crisi economica oramai è diventata padrona delle nostre vite e drammaticamente gli italiani, senza differenza, nord, sud centro, bianchi, rossi, neri, diventano un numero, “una valutazione economica” da declassamento del rating!!!
L’assenza e l’incapacità della politica di delineare una via di uscita dalla crisi fanno da cornice ad un quadro che oramai è dipinto solo a tinte fosche.
La chiusura dell’Irisbus è l’ennesima ferita mortale che viene inferta alla nostra provincia e all’intero meridione d’Italia dove la popolazione oramai subisce ininterrottamente gli effetti di “un patto politico, sociale e culturale” che nega un ruolo alle popolazioni del Sud Italia nell’economia e nella società. Un patto non scritto che ha sequestrato il futuro del Sud e dunque dell’intero Paese dove agitando lo spettro della crisi la Fiat, le grandi aziende ed il governo nazionale giustificano scelte scellerate dimostrando la loro totale incapacità di governo e di gestione di una fase così delicata come quella economica, finanziaria e sociale che l’intera nazione sta attraversando. È arrivato il tempo della lotta vera, per cercare di salvare il futuro di tutti noi”.
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