Crisi al Comune, non decolla la mozione di sfiducia Pdl-Udc al sindaco Laurenzano
Pubblicato in data: 4/10/2011 alle ore:14:43 • Categoria: Politica •Bocciata in partenza la mozione di sfiducia Pdl-Udc contro il sindaco Laurenzano. Il documento che ha come obiettivo mandare a casa il primo cittadino non è andato oltre le prime cinque firme raccolte: i due consiglieri del gruppo Pdl Massimiliano Del Mauro e Tommaso Mazzocca e i tre dell’Udc Paolo Spagnuolo, Antonio Acerra e Antonio Iannaccone.
Nell’opposizione sono emerse divisioni, mentre nella traballante maggioranza nessuno sembra interessato. «Non so chi ha avuto questa idea – dice il consigliere indipendente Emilio Moschella – ma è stato abbastanza ipocrita. Non ci sono delle giuste cause, questo non è il momento di abbattere una amministrazione che è stata votata dai cittadini. Se si pensa di trovare la soluzione matematica per sfiduciare e mortificare l’amministrazione Laurenzano, in un momento difficile come questo, non è certo la strada giusta. Anche tra me e il sindaco c’è stato qualche attrito, ma mai una rottura. Siamo in sintonia, già da quando stavo nei banchi dell’opposizione e in questo momento ha tutta la mia solidarietà».
Stessa posizione anche per il consigliere indipendente Maurizio De Vinco: «Sosterrò fino all’ultimo questa maggioranza, come ho sempre fatto. Nonostante la mia posizione critica nei confronti dell’amministrazione, io non sono uno di quelli che staccherà la spina a questa maggioranza. Non firmerò una mozione presentata dall’opposizione perché sono stato votato e resto nel centrosinistra per Atripalda».
L’assessore dimissionario tra i banchi di Sel Luigi Adamo: «Non sono stato avvicinato ancora da nessuno. Ma non aderirò ad una iniziativa che proviene dalla minoranza. Certo la situazione è complicata, si è innescato un meccanismo tale da rendere complicata la gestione della crisi. E’ difficile tornare indietro e per quanto mi riguarda, non lo farò. Ma non mi sembra giusto sfruttare questo segno di debolezza per affondare il coltello. La minoranza fa il suo mestiere, ma non mi sembra una iniziativa degna d’interesse».
Ma è una mozione di sfiducia dal sapore amaro per il consigliere di minoranza tra le fila di Merito e Libertà Raffaele La Sala: «Non ho capito bene l’iniziativa né per le premesse e manco per le prospettive. Mi sembra tempisticamente affrettata. A mio parere non ha nessuna garanzia di risultato se non quello di ricompattare una maggioranza intorno a Laurenzano. E non mi sembra che è quello di cui abbiamo bisogno, forse era meglio osservare i vari posizionamenti all’interno della maggioranza. E’ fuorviante questa pensata, non so se ci sono accordi diversi che non conosco e che sinceramente oggi, non sono capace di immaginare. Ma sembra una trovata da dilettanti allo sbaraglio e non andava fatta in una situazione così complicata».
Non condivide l’iniziativa anche l’altro consigliere di minoranza, Antonio Prezioso di Fli.
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