Crisi, solo il Pd alla giunta interlocutoria su Alvanite. Assente SeL, si attende la riunione di maggioranza di sabato
Pubblicato in data: 5/10/2011 alle ore:23:32 • Categoria: Politica •Crisi al Comune di Atripalda, solo il Pd prende parte alla prima riunione di giunta straordinaria convocata dal sindaco sul finanziamento da 7 milioni di euro per riqualificare contrada Alvanite. I quattro assessori dimissionari del Partito Democratico, Enzo Aquino, Luigi Tuccia, Nancy Palladino e Andrea Montuori hanno partecipato questa mattina alla discussione sui fondi regionali di housing sociale da destinare alla ristrutturazione urbana di Alvanite. Assente invece l’ex assessore di Sel Luigi Adamo.
Un primo incontro interlocutorio, durato circa tre ore, nel quale è toccato all’ingegnere capo dell’Utc, ingegnere Silvestro Aquino, effettuare un’informativa sullo stato del progetto e sugli atti da dover approvare per consentire così al popoloso e periferico quartiere della città di non perdere questa grande occasione di riqualificazione. A questo punto appare cruciale per il futuro dell’Amministrazione Laurenzano la riunione di maggioranza convocata dal sindaco per sabato 8 ottobre alle ore 18. Un incontro che precederà il consiglio comunale fissato per mercoledì 12 ottobre, giorno in cui il parlamentino cittadino sarà chiamato ad approvare il Bilancio Consuntivo e la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2011. «Aspettiamo la riunione di sabato – afferma il capogruppo del Pd Antonio Tomasetti – Come partito abbiamo dichiarato di essere disponibile a votare il progetto di Alvanite nell’interesse della città».
SeL invece commenta così: «Non ho preso parte alla giunta – afferma l’assessore dimissionario Luigi Adamo – in quanto ho rassegnato le dimissioni. In un momento così delicato si chiede un comportamento chiaro e lineare. In qualche modo mi aspetto delle risposte dal sindaco. Sicuramente in consiglio comunale non farò mancare il voto per l’approvazione del Consuntivo».
Il gruppo «Centrosinistra per Atripalda», che sorregge la maggioranza insieme al Pd, si dichiara contrario al Commissariamento. «Siamo contrari al Commissariamento – afferma il capogruppo Tony Troisi – mentre restiamo convinti che l’Amministrazione comunale debba arrivare a scadenza naturale di mandato. Perciò non faremo mancare il nostro sostegno e i nostri voti all’approvazione del Bilancio Consuntivo 2010 e sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio 2011, così come fatto in modo responsabile per il Preventivo. Come gruppo stiamo riflettendo sul da farsi. In base all’evoluzione della crisi decideremo».
Non tutti però temono il commissariamento del Comune come il segretario cittadino del Psdi, Dimitri Musto, per il quale invece: «Riconoscendo che il sindaco resta un avversario politico, come partito auspichiamo che Laurenzano nel consiglio comunale di martedì prossimo possa cadere politicamente in modo che arrivi il Commissario che certamente farà meglio rispetto alla politica disastrosa di questi anni lasciata da questo sindaco».
Lascia un commento