Prognosi riservata per la ragazzina di Solofra investita sabato in via Ferrovia. I Carabinieri sulle tracce di una Citroen Saxo verde
Pubblicato in data: 24/10/2011 alle ore:14:02 • Categoria: Cronaca •Resta ancora in prognosi riservata la ragazzina di Solofra investita sabato mattina in pieno centro ad Atripalda da un’auto pirata.
La sedicenne studentessa delle prime classi del liceo scientifico «De Caprariis», ricoverata d’urgenza presso la città ospedaliera di Avellino, è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico che ha comportato l’asportazione della milza a causa della gravità delle ferite riportate nell’impatto con l’auto.
I carabinieri della locale stazione, diretti dal comandante Costantino Cucciniello, sulla scorta delle informazioni raccolte stanno tentando di risalire all’auto che ha investito la giovanissima donna per poter così identificare il conducente dell’autovettura che rischia l’accusa di omissione di soccorso.
Dalla visione delle immagini fornite da una telecamera di un negozio della zona che ha ripreso tutta la scena, gli investigatori hanno raccolto elementi utili al fine di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro. Anche se le immagini registrate non appaiono molto chiare, dal filmato si intravede che la ragazzina mentre stava camminando lungo il marciapiede di via Ferrovia, all’altezza dell’incrocio con via Tufara, forse a causa della pioggia, è scivolata perdendo l’equilibrio e cadendo distesa sull’asfalto della strada. Proprio in quel momento la sfortuna ha voluto che sopraggiungesse una vettura che l’ha investita in pieno, passando sul corpo della ragazza con la ruota anteriore e posteriore destra. L’impatto è stato violentissimo. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Il conducente dell’auto non si è fermato mentre a soccorrere la ragazza sono state le amiche ed alcuni passanti.
Gli uomini dell’Arma sono alla ricerca di un’auto di colore verde, pare una Citroen Saxo. Dalle immagini della videocamera però si leggono solo le prime due lettere della targa dell’auto. Indizi comunque utili.
I militari sperano che qualche testimone, che abbia assistito alla scena, possa fornire ulteriori dettagli per riuscire ad identificare il conducente dell’auto pirata.
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