Dimissioni congelate del sindaco, il capogruppo di minoranza Prezioso (Fli) accusa: «Siamo su Scherzi a parte, al tragicomico e ad uscite da avanspettacolo. Laurenzano dimentica che in consiglio aveva dichiarato il tutti a casa»
Pubblicato in data: 1/12/2011 alle ore:14:40 • Categoria: Futuro e Libertà per l'Italia, Politica •Dopo Striscia la notizia, Atripalda diventa il set ideale per un’altra nota trasmissione televisiva: Scherzi a parte. Si perché sono convinto che dopo il clamoroso dietrofront del Sindaco Laurenzano, tra poco sul balcone del palazzo di città spunterà lo striscione della trasmissione di Mediaset. Ormai siamo al tragicomico ad uscite da avanspettacolo. Risuonano ancora nell’aula del Consiglio Comunale le parole del Sindaco, che nel chiedere il voto sulle linee di fine mandato annuncia il tutti a casa in caso di mancanza della maggioranza. L’esito della votazione è ormai noto a tutti, cosi come la dichiarazione di voler depositare le dimissioni il lunedì mattina successivo al consiglio. Ma si vede che il week end ha portato “cattivo consiglio” al Sindaco, il quale decide che dopo 4 anni di “Grandeur atripaldese” non può mollare in mano ad un commissario una città che cresce e prolifera come la nostra. Direbbe il principe della risata Totò: ma mi faccia il piacere. Non mi dilungo in analisi e disamine politiche, ma vorrei far notare all’uomo Aldo Laurenzano che in politica si vince e si perde, ma in certi casi ne va della dignità personale. Sono sicuro che quelle in merito alla spartizioni degli incarichi legati al PUC, siano solo voci di popolo, che qualcuno definiva VOX DEI, ma ad ogni cosa c’è un limite. Davanti a mesi di immobilismo e guerra intestina nella maggioranza c’è solo un atto che salverebbe la dignità di tutti: DIMETTERSI.
Antonio Prezioso
capogruppo consiliare Fli
Lascia un commento