Sidigas Avellino battuta da Montepaschi Siena all’extratime per 77-83
Pubblicato in data: 11/12/2011 alle ore:18:26 • Categoria: Avellino Basket •Sidigas Avellino – Montepaschi Siena: 77-83
(23/18 – 16/20 – 16/17 – 17/17 – 5/11)
Quintetti base:
Sidigas Avellino: Green, Johnson, Golemac, Gaddefors, Dean
Montepaschi Siena: Ress, Moss, Zisis, Aradori, Andersen
Un minuto di silenzio prima del fischio iniziale per la tragica morte di Brent Darby a Detroit, giocatore della Scandone nella stagione 2006/2007. Tra i tifosi anche Gerardo Spina, il padre del giovane Carmine, morto in un incidente stradale nel 2005.
Parte bene la Sidigas Avellino che con la tripla di Golemac ed il doppio canestro da due di Johnson conduce sulla Montepaschi.
A meno 3 minuti dalla fine del primo quarto bella tripla di Gaddefors che spinge il coach avversario a chieder il primo time break.
Alla ripresa è Stonerook, appena entrato, a mettere a segno, con il suo primo tiro a canestro, una bella tripla. E poi tripla di Golemac e un bel canestro di Spinelli mettono al sicuro il vantaggio alla fine del primo quarto. Secondo quarto sempre un passo avanti per i lupi che mantengono le distanze 25-18. Con Dean e Gaddefors che non sbagliano da tre, 33-28. Moss e company reagiscono arrivando a -3, ma Green recupera palla. Spinelli va da dietro a, 37-30. La capolista con canestro Zisis e Ress accorcia di nuovo le distanze con due bombe da tre punti, 39-38. Time out chiamato da Vitucci chiude la seconda frazione di gioco. Avvio del terzo quarto con errori da entrambe le parti. Moss smuove il risultato, 39-43. Green sfortunato trova il ferro, errore anche per Ress che sbaglia sotto canestro. Golemac recupera la parità, 43-43.
Ancora una tripla degli ospiti. Terzo fallo per Ress, ai liberi Dean, 45-46. Scalda il Paladelmaruo un fantastico tifo che carica i lupi biancoverdi. E’ Johnson a firmare il sorpasso, 50-49, seguito da Gaddefors. Pubblico in delirio. Quattro tiri liberi concessi a Siena riportano di nuovo al pareggio. Secondo fallo per Andersen e tiri liberi all’Avellino, Johnson ne centra solo uno, 53-55. Jhonson riporta il pareggio seguito da Gaddefors. Ultimo quarto combattuto secondo per secondo.Quinto fallo per Andersen. Lupi a +6. Lauwers non sbaglia ai liberi, 65-59. Johnson da due, Rakocevic da tre, poi Andersen riconquista la parità. Brutto fallo ai danni di Valerio Spinelli che esce zoppicando dal campo di gioco, sostenuto dai compagni. Ci pensa Johnson a riequilibrare il risultato. Ai liberi Rakocevic, 69-71. Mancano 10 secondi al termine. Di nuovo Andersen ai liberi, 69-72. Time out per la Sidigas. Ferrara ai liberi, uno entra al rimbalzo del secondo dentro con due punti: 72-72. Extratime agganciato. In avvio gli ospiti sbagliano, c’è filo da torcere. Canestro annullato a Johnson. Due liberi per Rakocevic, ne indovina solo uno. Green recupera, Slay a segno. Liberi per Andersen, 75-77. Il fischio finale arriva su 77-83 tra i fischi e le forti proteste del pubblico per la conduzione arbitrale della gara.
Visibilmente provato per la sconfitta coach Vitucci. La Sidigas ha provato con tutte le sue forze a battere Siena, ma non c’è stato nulla da fare. “È molto difficile commentare la partita, ci sono stati una serie di episodi…e io devo stare attento a quello che dico….ma oggi era impossibile vincere, questo era abbastanza evidente. Devo fare i complimenti ai miei perché hanno fatto il massimo per quello che era nelle loro possibilità tecniche e mi spiace molto per loro perché un grande sforzo così meritava ben altro finale. Poi insomma, la partita l’avete vista tutti, ripeto che non credo che sia stato possibile portarla a casa in nessuna maniera. Abbiamo dato tutto quello che avevamo con Dean a mezzo servizio e spero che non costi un infortunio a Spinelli. Non posso rimproverare niente ai miei perché dopo la partita che abbiamo sciupato a Biella abbiamo reagito molto bene e in settimana abbiamo lavorato per vincere. Ringrazio anche chi ci è venuto a vedere oggi, che era la giornata biancoverde, ci hanno dato una grande spinta. Se andiamo sui singoli episodi apriamo un libro che rischiamo di non chiudere. Abbiamo giocato con grande orgoglio e abbiamo dimostrato ancora una volta che questa squadra ha una grande consistenza“.
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