Ipotesi Asl nel Centro Servizi, le perplessità di Antonio Prezioso (Fli): “manca il bando di gara e ci vorrebbe una variazione di bilancio. No al regalo di Natale”
Pubblicato in data: 13/12/2011 alle ore:15:22 • Categoria: Futuro e Libertà per l'Italia, Politica •Dopo le macchiette dei giorni passati, è il caso di tornare a parlare di politica e di gestione amministrativa. Nel marasma dell’ultimo consiglio comunale forse ai più è sfuggito il passaggio che il Sindaco ha fatto sul destino del Centro servizi di via san Lorenzo (foto). Tutti ricorderanno come da esso dipendano le sorti del bilancio del nostro comune, cosi come tutti ricorderanno lo scontro aspro che c’è stato in consiglio comunale circa la volontà di alienare tale struttura. Alla fine la volontà della maggioranza consiliare è stata accolta dal consiglio comunale. Per un prezzo base di circa due milioni e 400 mila euro è stata deliberata la vendita di quello che è definito il fiore all’occhiello della nostra città. Fatta questa breve premessa veniamo al punto. In un consiglio comunale infuocato, perché fondamentale per il futuro della maggioranza di centrosinistra, il Sindaco in uno slancio di incomprensibile ottimismo e col tono del salvatore della Patria, annuncia di aver raggiunto un accordo col direttore dell’ ASL Ing. Florio per la destinazione del centro servizi come nuova sede dell’ azienda sanitaria. Nel mio intervento in consiglio comunale ho espresso subito diverse perplessità circa tale notizia. Innanzitutto la prima riflessione che nasce spontanea è quella che il giovedì la nuova sede dell’ ASL sarebbe irraggiungibile con l’auto, in quanto via san Lorenzo è sede del Mercato; il parcheggio sarebbe evidentemente insufficiente per l’utenza e per finire la situazione delle nostre finanze non ci consente di adeguare la struttura alle esigenze dell’ASL. Queste le prime osservazioni superficiali, ma analizzando nel complesso la vicenda, non pochi aspetti sono foschi e devono far drizzare le orecchie all’opinione pubblica. Innanzitutto il consiglio comunale dovrebbe correggere la precedente deliberazione, decidendo per la locazione e non più per la vendita del bene in questione. Nel contempo si dovrebbe procedere ad una variazione di bilancio per trovare coperture al mancato introito della vendita del centro servizi. Ma la cosa che più mi ha lasciato perplesso è sentire il Sindaco sostenere che l’ingegnere Florio è interessato al nostro immobile anche per questioni di risparmio economico. Ma come fa a dirlo???? Quando ha provveduto ha far determinare il valore locativo dell’immobile???? Dalle tabelle consultabili sul sito dell’Agenzia del Territorio si evince che per il Comune di Atripalda il valore locativo di immobili adibito ad attività terziarie in zona semicentrale si aggira mediamente intorno ai 6,30€ al mq di superficie lorda, mentre per locali interrati ed autorimesse si aggira attorno ai 3,75€ al mq di superficie lorda. Considerando che la superficie lorda del centro servizi si aggira sui 2000 mq lordi per piano, ne deriva che il valore locativo del piano terra e primo piano dovrebbe essere di 25.200,00 € al mese. Il valore locativo del piano interrato invece dovrebbe essere di 7.500,00 € al mese. Il totale di spesa si aggirerebbe sui 32.700 euro al mese. Sinceramente non conosco l’attuale spesa sostenuta dall’ ASL. Fermo restando che stiamo parlando di un bene pubblico e non di un bene di un privato, pertanto per passare alla sua locazione il Comune deve rispettare le regole della trasparenza e non discriminazione e procedere alla preliminare pubblicazione di un bando aperto a tutti.
Solo in tale modo si può sperare di realizzare il massimo introito possibile dalla locazione. Massimizzare le entrate economiche relative al centro servizi è fondamentale per il futuro economico del nostro ente. Ben venga la locazione, discutiamone in consiglio comunale e troviamo insieme una soluzione equa. Sempre che per qualche oscura( o non troppo?) ragione il Sindaco non voglia fare un regalo di Natale al direttore dell’ ASL di Avellino.
Antonio Prezioso
Capogruppo FLI consiglio comunale Atripalda
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