La Sidigas Avellino chiude l’anno con una sconfitta, sfiorata l’impresa a Milano. L’Armani vince 90-89
Pubblicato in data: 30/12/2011 alle ore:23:25 • Categoria: Avellino Basket •La Sidigas Avellino chiude l’anno con una sconfitta, tuttavia indolore, ma sfiorando la grande impresa a Milano e mordendosi le mani per il modo in cui è avvenuta. In classifica gli irpini rimangono a quota 14 scivolando al sesto posto a pari merito con Biella, sconfitta anch’essa a Casale Monferrato. Peccato aver perso una partita per lunghi tratti dominata soprattutto nei primi periodi in cui Avellino ha doppiato gli avversari sul 17-34, ma alla lunga è pesata l’assenza di capitan Spinelli visto che Green è apparso visibilmente stanco e poco lucido nelle conclusioni anche a causa di tutti i 40 minuti giocati sul terreno di gioco. Ma Vitucci puo’ essere soddisfatto di questa partita che ha visto lottare la sua squadra fino all’ultimo secondo. Milano che è stata ad inseguire per 35 minuti ringrazia Giacchetti e Mancinelli autori rispettivamente di 17 e 10 punti nell’ultimo quarto. Molte assenze: Hairston e Radosevic, non utilizzato, nell’Armani, Spinelli nella Sidigas (Green e Dean giocano 40’ filati). Milano dimostra di non aver capito quasi nulla della vita quando pensa di scherzare in difesa col miglior attacco del campionato. Avellino, prima per punti e assist, gioca un basket paradisiaco nonostante si trovi con Johnson, per le statistiche il miglior giocatore di serie A, con due falli dopo 2’35″. Un 13-0 firmato da 8 punti di Gaddefors la fa virare al 5’ sul 9-21, con 5/5 da 2, 3/3 da 3 e 5 assist. Diventano 12 i punti di distacco che Milano prova a ridurre prima con Bourousis, poi con Mancinelli e Melli ma la Sidigas tiene botta sotto canestro chiudendo il primo periodo avanti di 8 lunghezze tra lo stupore dei tifosi locali per l’aggressività e soprattutto la velocità della squadra di coach Vitucci che mostra un basket concreto e al tempo stesso spettacolare, concedendo poco agli avversari. Golemac e poi 5 punti consecutivi di Slay portano i lupi al massimo vantaggio della partita. Milano viene doppiata (17-34), si mette a zona, e trova i punti di Nicholas ma fino a quando la Sidigas tiene al tiro non c’è partita (25-40). Ma poi La Sidigas cede nel tiro e Milano inizia la rimonta con un 8 a 0 firmato Cook, ma chiude con un discreto margine di vantaggio il secondo quarto: 39 a 47. Il terzo quarto si apre con un botta e risposta delle 2 squadre che fissano il punteggio sul 43 – 51. Ma poi è Fotsis a centratre due triple consecutive e a riportare Milano sotto 49-53. Ma a tenere a distanza L’Armani ci pensano Green e Dean ma i meneghini hanno in Bourousis uno stoppatore eccellente, ben 4 in 25 minuti. Ultimo quarto, Milano è ancora più piccola, con Giachetti al fianco di Cook che con 9 punti in meno di 5’ dà la spinta per il suo pareggio da tre (69-69, 34’25″) e il primo vantaggio di Milano. Avellino è stanca, forza con Green marcato bene da Giachetti, sbaglia canestri da sotto, perde compostezza difensiva contro Mancinelli e Rocca usati come «lunghi». E proprio Mancinelli, perduto da Golemac, segna due triple consecutive per l’allungo dell’Armani (77-71 con un parziale di 15-2). Ma Dean c’è ancora, riporta avanti la Sidigas a 100″ dalla sirena (77-80), ma ancora Giachetti da tre e poi con un gioco da 3 punti sigilla la vittoria di Milano nonostante tre triple finali di Avellino. Peccato che con un po’ di fortuna si potevano portare a casa i tre punti. desso non c’è neanche il tempo di fermarsi che martedi’ 3 gennaio alle 20 e 30 arriva al Pala Del Mauro Cremona. Per arrivare alle final eight è vietato distrarsi.
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