L’Avellino cade a Foligno. Biancoverdi sconfitti per 1 a 0. Bucaro “Pensiamo a salvarci”
Pubblicato in data: 8/1/2012 alle ore:18:20 • Categoria: Avellino Calcio •L’Avellino esce sconfitto da Foligno. Basta un goal agli uomini di Pagliari per piegare i lupi apparsi lontana parente della squadra ammirata nella prima parte della stagione. Come ammetterà in conferenza stampa anche il tecnico Bucaro, la squadra a livello mentale non c’è mai stata. Per i biancoverdi è la seconda sconfitta consecutiva in trasferta. La squadra è apparsa superficiale nel primo tempo e disastrosa nella seconda frazione. Contro una squadra non impossibile da affrontare che ha sfruttato le debolezze degli irpini, soprattutto quelle difensive. A decidere la gara è Guidone che al 13′ mette in rete con un perfetto diagonale che batte Fumagalli. Per i lupi non è bastato neanche il recupero in extremis di capitan Ciccio Millesi. Ed è proprio il capitano, dopo il vantaggio del Foligno, a tentare la rete al 17’ su punizione ma Zandrini si distende sulla sua destra e sventa il pericolo. Alla mezz’ora De Angelis davanti al portiere conclude senza troppa forza: controlla Zandrini. L’Avellino preme, non trova molti spazi ma con De Angelis spreca ancora al 40’ da buona posizione. Ad inizio ripresa è la squadra di casa a partire meglio e in avvio centra il raddoppio ma la rete è in fuorigioco. Millesi non ce la fa e Bucaro provvede alla sostituzione: entra Lasagna. Ma si deve attendere l’ingresso di Thiam per vedere l’Avellino pericoloso. Sul tiro del biancoverde Zandrini si esalta e manda in angolo. Poi è Malaccari a farsi espellere al 37′ dopo aver perso palla. Poi dopo un minuto Guidone e Cardarelli sprecano la chance per il raddoppio. In pieno recupero Arcuri sfiora il pareggio ma ci pensa l’ottimo Zandrini ancora una volta a salvare. Ora l’Avellino è atteso dalla difficile partita interna contro il Pisa. Mister Bucaro in sala stampa è categorico: “Nell’arco di tutta la gara la sconfitta è esagerata. A livello mentale non ci siamo stati, loro hanno lottato più di noi. Arrivavano primi su ogni pallone. Vedremo se è stato un episodio dopo tanti giorni di inattività. La prima partita di ritorno ci fa capire che possiamo parlare solo di salvezza. Non dobbiamo pensare ai play-off. Se non giochiamo con cattiveria con ritmi alti facciamo brutte figure”.
Lascia un commento