Emergenza neve, Sos dal canile comunale: “Siamo dimenticati dall’Amministrazione”. Guarda il Fotoservizio
Pubblicato in data: 8/2/2012 alle ore:14:00 • Categoria: Cronaca •La civilta’ di un paese non si misura dall’attenzione che si da’ alla piazza , al quartiere emarginato da secoli e frutto di magagne politiche, dai calendari patrocinati dal Comune per feste, festini, sagre e tricicli da inviare in Africa, ma dal vero senso civico verso l’ambiente , gli animali, gli anziani, le persone disabili e dalla collaborazione con quella parte della societa’ civile che con abnegante dedizione si dedica a tutto cio’ che la nostra Amministrazione comunale fa’ scendere , con qualsiasi avversita’ metereologica , in secondo o ultimo piano d’interesse e d’intervento istituzionale”.
Anche in questo stato di emergenza neve, per non dimenticare le quattro alluvioni subite e affrontate dai soli volontari AIPA nel Canile COMUNALE, la struttura Pubblica che ospita circa 200 cani (esseri viventi e senzienti) di proprieta’ del sindaco e’ DICHIARATA INVISIBILE – non esiste, difatti nessun mezzo meccanico da Venerdi’ scorso ha solcato la strada d’accesso ai cancelli del canile, abbiamo chiesto e richiesto AIUTO ma nessuno sente nessuno vede e con la neve anche chi ci amministra si e’ congelato.
A nulla sono servite le nostre sollecitazioni, sabato mattina i VOLONTARI AIPA hanno scavalcato i cancelli dei box per poter dar da mangiare ai cani, i sacchi di mangime sono stati scaricati a braccia dalla Variante al deposito del canile, il Responsabile dei Volontari da sei giorni raggiunge a piedi dalla C.da Pettirossi di Atripalda il Canile perche’ l’autovettura bloccata da duecento metri di strada interpoderale ha ricevuto il rifiuto dallo spazzaneve precettato dai Carabinieri dopo tre giorni di neve, per pulire la comunale, nn era autorizzato ad aiutare i cittadini, maggiormente quelli che si dedicano al sociale, alla collettivita’, che devono soccorrere 200 cani di proprieta’ del Sindaco.
Il nostro coraggio e la nostra partecipazione anche oggi gratifica chi nella vita si dedica a ideali troppo alti e incomprensibili ai nostri amministratori, il canile e’ sommerso dalla neve, ci sono 1.500 mq da spalare e umanamente NOI Volontari nn possiamo farcela, serve sale sciogligiaccio ma il Comune nn ne ha, la tettoia di un box realizzata ultimamente su commissione del Comune ha ceduto al peso della neve, sei cancelli si sono dissaldati nella zona contumaciale e i tecnici comunali neanche si sono affacciati per verificare i danni o predisporre interventi, la dicono tutta i Vigili Urbani che nel depositare un cane gravemente ferito all’altezza del Campo sportivo, manco avessimo “il Frullone”, alle dimostranze del Volontario di turno per la precarieta’ e le difficolta’ sofferte dai cani abbandonati, in questo caso dalle Istituzioni, ha declara: “Siamo impegnati nell’emergenza neve, il canile…non ci compete” . Noi rispondiamo a Tutti quelli che hanno omesso le proprie responsabilita’: ACCULTURATEVI perche’ chi amministra la cosa pubblica non puo’ e non deve lasciare nell’indifferenza il cittadino, la pianta, l’animale, la società civile, alla quale di sicuro nn fa’ parte.
Lascia un commento