La nota – Verso le Amministrative nel grande circo delle alleanze
Pubblicato in data: 24/2/2012 alle ore:18:10 • Categoria: Editoriali, Politica •Verso le Amministrative di maggio, si susseguono ad Atripalda incontri tra i partiti e posizionamenti negli schieramenti politici in vista del rinnovo del Consiglio comunale. Si aprono le danze tra le parti in competizione in un vero e proprio valzer delle alleanze. Un gioco di incastri ed apparentamenti variabili, che vedono protagonisti comparse, primi attori, comprimari, suggeritori e figuranti allo sbaraglio. Tutti attori in un teatro permanente che sulla scena ha il Comune appunto, trasformato come un grande circo d’altri tempi (foto).
Nel centrosinistra mentre in città cresce l’attesa per la partecipazione del sindaco di Napoli Luigi De Magistris al convegno di domani sul civismo promosso da Aldo Laurenzano per lanciare la corsa al secondo mandato con una lista civica, il Pd di Federico Alvino e Luigi Tuccia hanno deciso di scegliere il proprio candidato sindaco attraverso le Primarie da tenersi domenica 18 marzo. Dovrebbe essere la consacrazione per Luigi Tuccia a candidato sindaco del partito locale. Primarie alle quali certamente non prenderà parte Laurenzano, in rottura con la segreteria cittadina, ma difeso da Alberta De Simone. Ma anche bisognerà capire ora come si pronuncerà la segreteria provinciale del partito di via Tagliamento per la quale l’orientamento è di ricandidare i sindaci uscenti. Tre le opzioni sulle quali sarà chiamata a decidere Caterina Lengua: annullerà le primarie? rispetterà l’autonomia dei circoli locali? commissarierà la sezione di piazza Garibaldi?
A dimostrazione che Laurenzano non intenda fare un passo indietro e che è pronto a ricandidarsi domani sera presenterà con De Magistris un libricino sui risultati raggiunti in questi cinque anni di governo della città.
Lista civica di centrodestra “Caldoro per Atripalda” anche per il giornalista Rai Gianni Porcelli che gode del sostegno del governatore campano Stefano Caldoro. Con lui ci potrebbero essere in lista l’ex consigliere comunale del Pdl Tommaso Mazzocca ed il giovane Vincenzo Moschella.
L‘Udc, che lavora ad una grande coalizione, ha avuto diversi incontri in questi giorni: stasera discussione con Pd, Pdl, Psdi-Psi e forse Fli. Nel weekend invece colloquio con l’associazione politico-culturale Cives dove non mancano le aspirazioni di Tony Troisi. Nel caso in cui il Pd si spacchi, una parte sarebbe pronta a sostenere la corsa di Laurenzano (Nancy Palladino, Maurizio De Vinco, Andrea Montuori e Lina Napoletano) mentre un’altra, quella vicina al segretario Alvino, potrebbe dar vita ad una civica con Udc, Psdi-Psi di Arturo Iaione e Pdl di Attilio Strumolo e Massimiliano del Mauro: il candidato sindaco da scegliere tra il segretario Udc Michele Mastroberardino, che però frena visto la mole di lavoro, e l’ex vicesindaco dell’amministrazione Rega, Geppino Spagnuolo. Ma a mettere d’accordo tutti alla fine potrebbe essere un solo nome: Gerardo Capaldo. Perde terreno sempre più invece la candidatura dell’ex capogruppo consiliare Udc Paolo Spagnuolo, che in caso di rottura potrebbe dar vita ad una civica.
Si muove anche Fli con il progetto “Atripalda Futura” puntando a correre nuovamente da soli, come 5 anni fa, con una lista capeggiata dal consigliere Antonio Prezioso.
Sel con Luigi Adamo invece potrebbe appoggiare una lista di centrosinistra guidata da Laurenzano. All’appello mancano MèL di Lello Sala, tagliato per ora fuori da ogni invito, e l’Api di Emilio Moschella che deciderà, come già fatto 5 anni fa, solo all’ultimo.
più che un circo, mi sembra il ballo dei debuttanti (per non dire …dei dilettanti).
Tutti con velleità, senza avere nè arte, nè parte.
Non sanno fare un bel niente, eppure in molti aspirano a fare il sindaco.
Che baraonda.
In tutto ciò, forse è meglio che ci salvi di nuovo Capaldo.
che figura e pagliacci
jà ma Tuccia sindaco non si pò sente!!!!!!!! io cambio residenza il giorno dopo………..
statevi accorti che ‘o monaco vi piglia co’ cordone,