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Forfait De Magistris, La Sala (MèL) attacca: “Patacca e pataccari….”

Pubblicato in data: 27/2/2012 alle ore:15:29 • Categoria: Merito è Libertà, Politica

raffaele la salaDiciamo la verità… che il civico convegno di Laurenzano e addetto stampa fosse una mossa disperata, la solita sfuriata del solito masaniello senza storia e senza qualità si era già capito quando era spuntato dai comunicati, e poi sparito, il nome di Galasso (che neppure lo sapeva di essere finito nel tritacarne di Laurenzano… e se l’era presa di brutto). Ma insomma… il nome di De Magistris, al di là dei meriti eventuali e tutti da dimostrare … era un nome di ‘cartello’… e la cosa aveva fatto il suo effetto. Poi nella serata di ieri cominciano a filtrare le prime indiscrezioni… ma viene? forse non viene… e perché? i soliti ‘improrogabili impegni istituzionali’… o qualcuno gli aveva plasticamente raccontato… Laurenzano? Poi partono gli sfiati… intorno a mezzogiorno erano ancora impegni istituzionali a “cancellare e rinviare” il convegno. Un’ora dopo un nuovo sfiato ed una precisazione (con annesso fax a garanzia) perdurava uno stato influenzale già annunciato nella serata di ieri in via breve e perciò… Alle 17 numerosi ospiti affluivano a palazzo civico… increduli si aggiravano a piazza municipio, prima che una mano pietosa della polizia locale preparasse di sua iniziativa ed azzeccasse al portone un laconico comunicato scritto là per là… Tutto sbagliato tutto da rifare… Che vergogna. Sindaco e vice, vigliaccamente si erano dati alla fuga… senza trovare il coraggio di affrontare le ironie e le proteste di chi si aspettava almeno una telefonata (il sindaco di Parolise, l’avvocato Fabio Benigni, il sottoscritto e numerosi cittadini ed ospiti). Il vice, per la verità, ha gironzolato un po’ là intorno, protetto dall’anonimato e poi (quando ha capito che le cose si mettevano maluccio) è sgattaiolato via con la coda fra le gambe.
E così, dopo un duro braccio di ferro, dentro e fuori la giunta (un Laurenzano piedìno passi… com’è ghi è…, ma un Aldo e cidèp che sputano nel piatto… sono intollerabile persino per Alberta) si è materializzata la patacca… una patacca, gestita al solito con la nota supponente sciatteria ed anticipata stamattina da una intervista che merita una accurata esegesi… Incredibile Aldo… che non ha fatto a tempo a dichiararsi in ogni sede ufficiale ed ufficiosa … piedìno… al punto da aderire in consiglio comunale al gruppolight con Nancy, Andrea e MaurizioGaetano (che sono sempre tre) ed ora tuona contro i partiti ed i comitati di affari e così via cianciando. Argomenti non privi di qualche verità, ma che nelle parole di Laurenzano hanno il sapore acre della mistificazione, della millanteria visionaria e dell’imbroglio. Laurenzano, insomma, pretende di vendere al mercato della politica ciò che non ha (che non ha mai avuto o che non ha più)… idee, credibilità politica, impegno civile. Il guaio è che la guerra per bande dilania quel che resta (assai poco peraltro) delle forze politiche locali… tentate, dopo cervellotiche pensate, da curiosi ed innaturali ammucchiate e turbolenti serragli, dilaniate da faide e veleni che rendono plausibili le fascinose malìe del solito taumaturgo.
I prossimi giorni… saranno giorni di fuoco che bruceranno ambizioni e meschinità di presunti protagonisti e di oscure comparse. Si faccia avanti chi vuol cambiare veramente pagina, non si lasci incantare dalle sirene. Si riparta dall’amore disinteressato per Atripalda e per la sua gente. Il resto verrà.
E, come previsto, il consiglio comunale delle surroghe sarà convocato per i primi di marzo (pare il 6). Nel più assoluto dispregio della norma che impone la surroga entro dieci giorni dalle dimissioni e dopo tre settimane dalla diserzione di massa del 13 febbraio. Laurenzano, insomma, dopo la defezione di Galasso e di De Magistris (perché Galasso lo conosce e a De Magistris lo avranno raccontato…) e la brutta figura con gli ospiti invitati… deve rinviare l’apertura della sua raffazzonatissima campagna elettorale con annesso dossier. Pare che, con una nuova mossa disperata, Aldo voglia scaricare sul servizievole comunicatore cidèp la responsabilità dei flop passati presenti e futuri, confermando la sua indiscutibile inattitudine al ruolo (ad ogni ruolo pubblico e ad ogni responsabilità amministrativa). E cidèp passa dal delirio di onnipotenza di primo consigliere politico a capro espiatorio di una cronica insufficienza amministrativa (che lui cidèp ha reso solo più vistosa con i suoi maldestri sfiati di trombetta e le sue divertenti manie di protagonismo). Una pena

Raffaele La Sala
Consigliere comunale “Merito è Libertà”

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2 risposte a “Forfait De Magistris, La Sala (MèL) attacca: “Patacca e pataccari….””

  1. luciano ha detto:

    Professò, questa volta ti sei superato.
    Questa tua analisi, per quanto amara, mi piace assai.
    Siamo ai minimi termini, con l’aggravante che continuiamo a sprofondare.
    Senza vergogna e senza porre argini. Anzi, Laurenzano pensa addirittura di meritare il secondo mandato.
    Non ho ancora deciso se ridere o piangere, speriamo possa finire in fretta

  2. amo et odio ha detto:

    Quare id faciam … Prof io non sono un suo sostenitore ma a volte credo di amarla

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