Verso le Amministrative, il senatore Cosimo Sibilia annuncia: «Non stiamo col cappello in mano: il Pdl andrà da solo, non possiamo stare dietro le spaccature dell’Udc». Fotoservizio e Videointerviste
Pubblicato in data: 19/3/2012 alle ore:13:40 • Categoria: Pdl, Politica, Video interviste •
«Noi non andremo mai con il cappello in mano da nessuno perché meritiamo pari dignità. Paghiamo le spaccature interne all’Udc ad Atripalda dove c’è una situazione molto caotica. Siamo il primo partito di Avellino e provincia e questo status deve essere sempre nella mente di tutti. Abbiamo le capacità e l’intelligenza di costruire da soli un’alternativa forte per Atripalda, cittadina alla quale sono profondamente legato. La solidarietà di chi doveva naturalmente essere al nostro fianco è venuta meno ma questo non ci ha spaventato». A parlare è il senatore e coordinatore provinciale del Pdl Cosimo Sibilia che, questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso la sede di via Fiume, ha annunictao la scelta del partito di andare da soli alle prossime amministrative in città.
Al tavolo dei relatori con Sibilia il coordinatore cittadino, Attilio Strumolo, il capogruppo consiliare uscente, Massimiliano Del Mauro, il deputato regionale Antonia Ruggiero e il presidente dell’Alto Calore, Franco D’Ercole. «Non ci sono i margini per riproporre un’alleanza con l’Udc -ha proseguito Sibilia- e, sia chiaro, noi abbiamo la schiena dritta e mai ci presenteremo col cappello in mano davanti alla porta di qualcuno. Siamo e restiamo il primo partito e lo dimostreremo anche stavolta». Non è mancato, poi, un riferimento alla possibile intesa tra Pd e Udc. «Ne vedremo delle belle -ha sottolineato il presidente della Provincia- quando andranno a definire il candidato sindaco».
Un Pdl pronto a confrontarsi con le altre forze, in special modo con i socialisti dell’avvocato Iaione presente all’incontro. In sala anche Gianni Porcelli che nelle scorse settimane aveva proposto la sua candidatura.
Sul possibile cnadidato sindaco Sibilia ha dichiarato: «Ce ne sono tanti, abbiamo uomini e donne di valore. Non è un problema». Sul mancato accordo tra Pdl e Udc il senatore minimizza infine: «In Provincia non si registra alcuna difficoltà. Qui non si sono creati i presupposti, ma, ribadisco, non ci spaventa correre da soli».
Ad aprire i lavori il coordinatore cittadino Strumolo, il quale ha ricordato che le cose, rispetto al 2007, non sono poi tanto cambiate: «Allora, ci proponemmo con una lista sostanzialmente centrista che non riuscì ad imporsi per poco più di trecento voti. Questi cinque anni di amministrazione sono stati disastrosi e hanno portato Atripalda a essere una città allo sbando e vicina allo sfascio finanziario. Oggi l’Udc ha deciso di chiudere un accordo con il Pd, rinnegando gli anni di opposizione insieme. Sinceramente non riesco a capire come l’Udc possa aver deciso di correre con il Partito Democratico, ossia con coloro i quali, fino a tre mesi fa, erano in maggioranza e appoggiavano l’amministrazione Laurenzano. Dimettersi da assessore novanta giorni prima dell’inizio della campagna elettorale non purifica chi, per quattro anni e mezzo, ha contribuito allo scempio che ora è Atripalda». Per il capogruppo consiliare Del Mauro: «E’ indubbio che il leader di Nusco abbia avuto un ruolo fondamentale nella chiusura dell’accordo tra Udc e Pd. Certo, fa specie ricordare che lo stesso De Mita, quando ricopriva la carica di segretario della Dc, bollava i transfughi, ritenendoli indegni di fare politica». D’Ercole apre: «Siamo pronti a realizzare una lista unica, ma non ci tireremo indietro se qualcuno vorrà correre con noi, confrontando il nostro programma, che è solo a livello embrionale, con quello degli altri. Sono convinto che abbiamo possibilità di vincere perché ad Atripalda, lo dimostrano i numeri, il consenso c’è». A lasciare una porta aperta all’Udc è Antonia Ruggiero: «A livello provinciale e regionale, l’incontro politico tra noi e lo Scudo Crociato è positivo e ci ha permesso di vincere due elezioni. Fino all’ultimo potremmo anche pensare di accettare un loro passo verso di noi. In caso contrario, avremo comunque la forza di correre da soli, appoggiati da istituzioni ovviamente amiche». Infine Porcelli:«Ritengo improponibile che personaggi metafisici come Ciriaco De Mita o Giuseppe Gargani abbiano ancora la possibilità di decidere a distanza le sorti politiche di una realtà importante come Atripalda. Sono convinto che il Pdl sia l’alternativa».
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voi ci credete che il Garganiano Strumolo vada contro Gargani(ora udc)?????
SONO PROPRIO DISPERATI
COME AL SOLITO RIUNIONI PER POCHI INTIMI, UNA VOLTA SI INCONTRAVANO NEI CINEMA NEGLI HOTEL NEI LUOGHI ENORMI , MO SI INCONTRANO NEI RETROBOTTEGA, CREDO CHE STA PREVALENDO LA TESI DEL””FUORI I PARTITI DAI PIEDI””””””””””””””” I CITTADINI SONO STANCHI !!!!!!!!!!!!!!LISTE CIVICHE RIPULITE DAI SOLITI VOLTI, CHE TRA L’ALTRO VISTO LE FOTO , I VOLTI SEMBRANO DA ….FUNERALE!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bene ha fatto il senatore Sibilia a dire che bisogna avere “la schiena dritta e non bisogna presentarsi col cappello in mano davanti alla porta di qualcuno”. E’ stato questo il vostro comportamento? Io credo di no. Volevate nascondervi sotto l’ala protettiva dell’UDC e non ci siete riusciti… venite allo scoperto adesso!
Massimiliano, ti stanno preparanno o travo è fuoco!! Cotto e mangiato. Occhio alla coppia
Iaione pensaci tu
Dalle foto sembra che si stia parlando di caduti in Guerra, tanta è la tristezza che si legge sul volto dei 5 oratori e dei 7 ascoltatori. Lo slancio e la vivacità per affrontare un’altra “sventura” elettorale non manca. Ma chi vi ha chiesto di preparare una scena così tragica? Il deserto rende la vista più gioisa dei vostri volti. Tristezza per favore vai via!!!!!!!!!!!
ORMAI SONO QUASI SPARITI CHE BRUTTA FINE HANNO FATTO
Spero che Massimiliano sia il nuovo sindaco di Atripalda…….Bene non scendere a compromessi. Per la cornaca: le facce sono serie, come impone la discussione di una candidatura, non sono facce da funerale. E’ evidente che il paese ormai è abituato alla pagliacciate e di fronte ad una situazione del genere, la gente si trova smarrita.
Che invidia che avete per le cose ben fatte!
il PDL discute con l’UDC: non sono nessuno si sono venduti e sono schiavi dei notabili cittadini e provinciali….
il PDL prende iniziativa e decide di andare avanti e spiazza l’UDC: non sono nessuno, facce da funerale….
il PDL attende lo svilupparsi delle questioni ragionando in sede: non esistono, chi sono??? non esistono….
bene come dire a me piace, mi piace che hanno preso l’iniziativa di andare da soli e credo che non faranno brutta figura…
in bocca al lupo, io sto con voi….
un voto in +
La faccia seria non è uguale alla faccia triste: anche a me sembrano volti di persone che vengono o vanno ad un funerale. Non si chiede loro di sorridere ma di mostrare l’energia giusta per affrontare gli infiniti problemi del paese e alcuni di loro non possono dire io non c’ero mentre il paese precipitava.