Verso le Amministrative, con la civica “Piazza Grande” in corsa Lello La Sala:«Siamo aperti al contributo di chi ha a cuore la città. Viviamo un’emergenza democratica e la mancata vendita del Centro Servizi è la polpetta avvelenata che Laurenzano lascia alla nuova Amministrazione»
Pubblicato in data: 22/3/2012 alle ore:09:05 • Categoria: AdC, Merito è Libertà, Politica •Spunta un’altra civica in vista delle Amministrative di maggio ad Atripalda. Il nome è «Piazza Grande» ed il candidato alla carica di sindaco è il consigliere comunale uscente di minoranza Raffaele La Sala di «Merito è Libertà». Capolista sarà la consigliera comunale dell’Adc di Francesco Pionati, Nunzia Battista. Ieri pomeriggio in piazza Umberto, dinanzi la Dogana Dei Grani, la conferenza stampa di presentazione. «La nostra proposta – spiega il candidato a sindaco, Lello La Sala – rappresenta la naturale prosecuzione dell’azione svolta in Consiglio comunale con coerenza rispetto al ruolo assegnatoci dagli elettori rispetto ad un’Amministrazione uscente fallimentare, che ha mortificato le istituzioni e che si è chiusa con un disastro politico. E chi, come noi, negli ultimi cinque anni ha puntualmente denunciato l’insufficiente capacità di governo e l’approssimazione della guida amministrativa, non può sottrarre dal sottoporre una propria proposta alla città».
La Sala ha inziato spiegando perchè il nome scelto è “Piazza Grande”: «Come aspirazione ad un luogo largo di convergenza della comunità che avrà nel simbolo la Dogana dei Grani. Il desiderio perciò che la città ritrovi un luogo per un confronto alto. Poteva essere piazza Umberto, ma non è stato così visto che dà più il senso della disgregazione che vive la città e necessita anche di rifacimento. Ma anche Plata Major era il luogo del commercio ed Atripalda aveva un suo luogo e nella toponomastica cittadina troviamo vicolo piazza. E poi è anche un riferimento a Lucio Dalla che ha cantato con grande verità i miti e le difficoltà dei nostri giorni. Una civica aperta al contributo di tutti coloro che hanno a cuore la città».
Una lista che si apre al contributo di tutti: «Siamo aperti al contributo di tutti coloro che hanno a cuore la città. Ci rivolgiamo ai cittadiini e questa iniziativa nasce dalla presa d’atto che alcuni partiti giocano a celebrare le vecchie litugie per ritrovare una verginità. In questi anni abbiamo interpretato con coerenza l’opposizione alla giunta Laurenzano ed il ruolo assegnatoci dagli elettori con rigore, coerenza, in modo creativo e anche in modo provocatorio mentre abbiamo assistito ad una pantomima con il consiglio comunale che non si riesce a convocare e tenendolo in una sistuazioen di illegalità. Siamo perciò in emergenza democratica e non si può ricandidare l’autore dello sfascio. Nel consilgio comunale abbiamo assistito al trasformismo tra maggioranza ed opposizione. Non ci siamo dimesso ma siamo restati al nostro posto. Si curamente una aprte dell’opposizione non è stata in grado di svolgere il proprio ruolo visto che non si è riusciti a convocare il consiglio comunale con la formula di un quinto perchè qualcuno si è sempre defilato. L’opposizione non è stata capace di trovare una sintesi, anche per una nostra responsabilità ma noi ervamo uno e loro sei Una maggioranza che si è invece dimessa affinchè il sindaco podestà, così come definito da Tomasetti, non cadesse, pagando alal fine il prezzo più alto: la spaccatura con un Pd di lotta ed uno di governo in un gioco delle parti piuttosto stucchevole. E non parliamo di Sel che continua a sostenere Laurenzano ma dicendogli che non può fare più il sindaco».
Per La Sala quindi la città vive un’emergenza democratica tra le vecchie liturgie dei partiti, trasformismo, sfascio e «la mancata vendita del Centro Servizi di via San Lorenzo rappresenta la polpetta avvelenata che Laurenzano lascia alla nuova Amministrazione che dovrà dichiarare il dissesto se non lo riuscirà a vendere». Mercato settimanale, Alvanite, fiume Sabato ed Abellinum per il consigliere La Sala e Nunzia Battista rappresentano le emergenze da affrontare: «Vogliamo restituire il senso di comunità. Abbimo le risorse morali ed intellettuali per farlo. Siamo ottimisti che dopo 5 anni di sfascio i cittadini possano guardare con simpatia alla nostra inziativa che sappiamo sarà non facile. Ma siamo pronti a metterci la faccia – conclude Battista – con una lista che rinnoverà uomini ed esperienze, limpidi e trasparenti mettendoci a disposizione per un’azione di rilancio della città. Non abbiamo apparati di potere, finanziatori occulti e palesi, ma questa è una garanzia di onestà».
Nessun incontro politico finora con le altre forze in campo e La Sala infine conclude spiegando perchè si candida a sindaco: «Era l’ultima cosa che avrei voluto fare. Dovevo essere io il candidato sindaco della passata consiliatura, poi le condizioni non si sono verificate. Vogliamo offrire perciò alla città un’occasione. Le appartenenze restano ma per un attimo passano in secondo piano. La nostra sarà una lista che rinnoverà uomini ed idee. Per il candidato sindaco però ci voleva una figura che avesse un pò di esperienza».
Sono veramente contenta di questa candidatura. Vi voterò.
Se dovessi votare a questi personaggi, per tutta la vita meglio Berlusconi, ed ho detto tutto….
l’ultima cosa che volevo è la candidatura a Sindaco??????? Ma se hai sbavato per 5 anni…..il nuovo che avanza….
Nel mondo del calcio, si dice: “O’ Pallone è nata cosa”
in questo caso nella politica si dice: “A’ politica è nata cosa”
Pure io !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
grande la sala !! in questo momento sei l’unico ad avere argomenti seri da proporre al paese !!!
Piazza grande A’ Cantava Lucio Dalla………………Capisci a me
Quale infelice idea Prof eravamo tutti contenti che , con uno scatto di orgoglio, Lei avesse finalmente deciso di passare la mano. Lei è una bella persona ma da anni tutti (o quasi) hanno capito che la politica non è fatta da teorici Prof di lettere che pensano più alla corretta espressione sintattica e grammaticale piuttosto che ai contenuti reali , severi e faticosi della politica del fare. L’avrei ringraziata di cuore se avesse deciso di esprimersi in quello che sa fare meglio: certamente non il SINDACO.
veramente anche un cieco sapeva che il centro servizi non sarebbe stato venduto ! per un semplice e banale motivo:SOLDI PULITI NON C ‘è NE STANNO ! LA SALA MI FACCIA IL PIACERE SI DEDICHI AD ALTRO !
Come fa ad affermare che il candidato a Sindaco della passata legislatura dovesse essere Lei? Chiunque potrebbe fare un’affermazione del genere. Per il Sindaco non ci vuole una persona con un pò di esperienza ma qualcuno di alto profilo capace di individuare progetti di crescita e nuovi indirizzi programmatici per creare sviluppo ed attrarre interesse nelle piccole imprese affinchè trovino interesse e spinta a scommettere i loro capitali e le loro idee nel nostro paese. Non è da tutti !!!!!!!
mI SEMBRI MIO NONNO ALLA FESTA DELL’UNITA’ D’ITALIA.
ma vai a casa
Altro che Piazza Grande, pare il Grand Hotel.
non fate inopportuna e inadeguata ironia.
Tra i candidati a sindaco, Lello La Sala è il migliore.
Questo lo sappiamo tutti e. prima o poi, lo dobbiamo ammettere.
Almeno quando parla dice cose interessanti, in una forma corretta, al contrario degli altri che si autoproclamano politici.
Ha esperienza, entusiasmo, capacità, tempo disponibile.
Se il quadro politico resta questo, lo voterò anch’io, sperando che possa riattivare un pò di energia in questo nostro paesone.
Splendido Giorgio ho pensato che fossi tu a fare ironia adeguata e opportuna sul grande Prof. Spiegaci perchè tutti dovremmo sapere che La sala è il miglior sindaco possibile in Atripalda visto che già ha dimostrato il suo valore. Per essere politici basta solo dire e dire e dire e …. cose “interessanti” e in forma corretta? Se volevi osannare La Sala non ti è andata bene. Prova con argomenti più validi e significativi.
Mi sta pure bene che il Prof. Lelluccio vole fa o sinnico! Ma anche qui vorrei capire. Oltre a lui e alla buona veterinaria chi sarebbero i candidati della lista? A parte gli scherzi, Il Prof La sala è una persona perbenissima ed anche la Battista lo è, quello che non capisco sono ‘ste prese di posizione, ste candidature appese, c’è chi presenta la lista senza candidati e ci sono candidati che si presentano senza lista. E TUTTI CHE PARLANO DI RINASCITE. mAH?
Riempire le liste non è mai stato un problema. Ci sono un sacco di persone in cerca di un momento di visibilità. Anche il Candidato è uno status, aspettiamoci di tutto. Penso che tutte queste velleità non siano supportate da capacità, mentre il prof la sala sembra una persona corretta e capace. La sua storia dice questo, anche se i suoi avversari politici spargono veleno sui siti. Chi lo conosce sa che non è un avventuriero, anzi ha solide basi culturali ed umane, e questo vale più di tante chiacchiere al vento
Il commentatore anonimo n. 16 non ha tutti i torti. Vorrà, tuttavia, dare atto alla nostra lista “Piazza Grande” che almeno ha reso noto il candidato sindaco ed il capolista. Gli… altri -per quanto ne so- non lo hanno fatto ancora… E allora… perché dare vantaggi agli ‘avversari’?
Mitico “Ma scusate”.
Considero il Prof La Sala una persona perspicace ma nell’ultimo periodo abbastanza banale. Il Prof vuole candidarsi a Sindaco, incontra la Dott. Battista e si incamminano da soli verso una Piazza Grande molto dispersiva e desertica. Sarà questo il motivo per cui la lista presenta solo il Sindaco (desiderio mai domo) e la Dott. Battista. Non era il caso di reprimere la voglia di “potere” e osservare quello che avverrà. Il risultato finale, in questa confusione totale, sarebbe stato lo stesso.
E lei osservi, osservi pure, signor picchio. Ma, mentre la ringrazio per il perspicace, mi permetta pure di trovare certi suoi argomenti piuttosto ‘elementari’. Quanto alle profezie…converrà con me che, se la confusione è totale, nessuno può essere certo che il risultato sarebbe comunque lo stesso. Né, a mio parere, è opportuno sottrarsi ad un impegno civile e starsene a guardare. Per quanto riguarda il ‘potere’, invece, la prego gentilmente di rivolgersi altrove…