Verso le Amministrative, Laurenzano prende le distanze da Pd, Sel e Centrosinistra e lancia un appello alla società civile: “Basta partiti, sì ad una civica di rinnovamento e giovani. Nessun accordo con Sibilia”. Guarda lo Speciale Video
Pubblicato in data: 26/3/2012 alle ore:19:05 • Categoria: Politica, Video interviste •Aldo Laurenzano è pronto a ricandidarsi con una civica. E’ questo il senso della conferenza stampa al Comune: “Da mesi sono stato scaricato dal Partito Democratico. Non solo io ma anche i miei tre assessori“. Nella conferenza il sindaco chiude definitivamente con il Pd, ma anche con Sel e “Centrosinistra per Atripalda” che lo hanno sostenuto fino all’ultimo, scongiurando il commissariamento dell’ente: «c’è amarezza, abbiamo lavorato tanto, raggiungendo anche ottimi risultati, ma motivazioni non politiche ma di ambizione personale hanno fatto si che le strade divergessero», spiegandone poi le ragioni: “Mi ha turbato non poco in questi giorni che l’unica preoccupazione che sta interessando tutte le forze politiche in campo non tanto sono le sorti di Atripalda ma come abbattere Laurenzano. Finché lo fanno le opposizioni fa parte delle regole del gioco, ma la cosa che mi turba che questo discorso venga portato avanti da chi ritengo che sia ancora nell’Amministrazione e ancora di più che tale discorso venga portato avanti dalla mia maggioranza in collaborazione con l’opposizione“. Si fa forza su quanti gli hanno chiesto di restare, di chi gli ha testimoniato stima e affetto per il lavoro svolto. “In cinque anni gran parte del programma è stato rispettato, oggi sono di nuovo in gioco. Cinque anni fa mi sono presentato ai cittadini con un programma elettorale e oggi mi voglio ripresentare a loro con una lista di giovani, basata sul rinnovamento e con persone che hanno a cuore le sorti di Atripalda”. Uno stop ai partiti, Laurenzano lo fa: “sul mio palco non saliranno i segretari di partito”, lanciando un appello” “possono partecipare tutti coloro che vogliono impegnarsi per Atripalda, il partito no“.
Di colloqui in queste ore, Laurenzano li ha avuti con tutti. Da sinistra fino ad arrivare a destra ma “prendo atto che i partiti sono in sofferenza, in questo momento costituiscono un freno“. Si rivolge agli uomini di buona volontà, coloro che “abbiano a cuore la città e abbiano una integrità morale, capaci di poter sposare un progetto“. E i rumors, nonostante le smentite del primo cittadino, danno per fatto un accordo con il Pdl sottoscritto con il coordinatore provinciale, il presidente e senatore Cosimo Sibilia: «Non ho accordi con il Pdl e con il presidente Sibilia. Se vengono le persone ben vengano, il partito no. L’importante è avere la convergenza sul programma e ciò che mi interessa è la moralità delle persone».
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Del Mauro e Strumolo pur di “nascondersi” a loro sta bene anche Laurenzano per scaricare dopo la responsabilità della sconfitta sullo stesso. Proponete a Laurenzano di candidarsi a semplice consigliere comunale, siccome tutti vi tengono in considerazione non potrà sicuramente fare a meno di accettare…
Aveva definito i partiti “comitati d’affari” – cioè luoghi dove si realizzano affari _ adesso a quanto sembra farà da solo con il sostegno della De Simone da cui non si sente scaricato. Bene, siccome ad Atripalda ci conosciamo tutti, vedremo chi saranno i candidati che non fanno riferimento a partiti e familiari che non fanno “affari”.
P.S. Sembra che non abbia citato, tra i partiti che lo hanno scaricato l’API di Moschella, evidentemente non considera tale partito tra quelli che fanno affari, ha mai sentito parlare di un certo Lusi e di quello che ne dice Rutelli?
grazie a strumolo e del mauro il pdl e’ ufficialmente morto….
Vorrei dire, le intenzioni del buon ALdo nn sono affatto malvage, solo, se posso permettermi, IO MI CIMENTEREI IN UNA LISTA TRASVERSALE. UNA LISTA CHE INCLUDA SIA VOLTI DI SINITRA CHE DI DESTRA. Sarebbe un segnale molto forte. In questa campagna elettorale in cui si bada molto più ai partitismi, per non dire personalismi, che all’interesse del paese UNA LISTA DEL GENERE sarebbe la dimostrazione concreta che il bene del paese viente prima di tutto.
Spero davvero che Laurenzano riesca a comporre una lista del genere.
CMQ è VERO, l’unico scopo sembra sia abbattere Laurenzano…
[…] Verso le Amministrative, Laurenzano prende le distanze da Pd, Sel e Centrosinistra e lancia un appe… […]
UNA LISTA MISTA DI, DESTRA, SINISTRA,CENTRO,LATERALE,DI SPALLE, DI LATO E CHI PIù NE Hà PIù METTA BASTA CHE SIA PER IL BENE DI ATRIPALDA, A ME PERSONALMENTE PIACE, ALDO VAI AVANTI COSì E CIRCONDATI DI PERSONE CHE VOGLIONO IL BENE DI QUESTO PAESE.
Laurenzano ha beffato tutti. Tutti gli altri fanno solo confusione e lui , come un vecchio politico, ha realizzato come muoversi con il suo bel gruzzolo di voti in qualità di medico di famiglia. Ho la netta e brutta sensazione che possa vincere perchè uomo pratico e furbo. Ha dimostrato con i troppi errori dei primi 5 anni di non aver vicino persone capaci di colmare le sue incompetenze e ancora oggi non riesce a fare un’analisi serie dei tanti errori commessi nell’altra legislatura. SONO “INCAZZATO” E “DISPERATO” PERCHE’ SI E’ CREATA SOLO CONFUSIONE E FRATTURA PER AIUTARE IL SINDACO USCENTE. DOVE STA LA POLITICA E I PARTITI SONO SEMPRE IN COMA?
Scusa ruggine, ma a me le intenzioni di laurenzano sembra opposte a quelle che descrivi tu. Ti dirò di più, io spero che la parte del pd che non lo ha abbandonato fino ad ora non lo abbandoni neanche adesso. Accantonare le politiche puramente partitiche in questo momento è l’unica cosa da fare per il paese e mi sembra che lui abbia colto questa esigenza cittadina. La maggior parte della gente, quella che non fa politica, si identifica in più persone, di più partiti, ATTINGERE DA OGNI FONTE è COME DIRE NO A TUTTI E SI ATUTTI. PRATICAMENTE PRENDERE IL MEGLIO DI OGNI SCHIERAMENTO. E questo secondo me è un atto di intelligenza e pur sempre un passo indietro, un atto di umiltà politico ed umano.
..con la regia di Cosimo Sibilia, sponda di Alberta De Simone, assist di Antonia Ruggiero e benedizione di Ciriaco De Mita. Questo sarebbe quello libero dai partiti?
Ma perchè Fausto tu sei così convinto che le cose stiano così? Io non ne sarei così sicuro…..
Sono disgustato dall’assenza dei partiti politici. Il PD ha una gravissima responsabilità, erede di grandi tradizioni, portatore di storia e tradizione di governo, è sparito dal dibattito politico, ha sostenuto un bizzoso e sconclusionato sindaco, ha legittimato 5 anni di vuoto amministrativo e, soprattutto non ha costruito un percorso politico serio e alternativo.
Ci propone Tuccia?
Io direi che ci ha lasciato Laurenzano, ed è una cosa gravissima
Molte volte leggendo alcuni commenti ci si domanda: chi li scrive ci è o ci fa?
E’ il caso di RIFLETTIAMOCI che all’apparenza sembra digiuno delle più elementari regole democratiche, ma certamente non lo è. Digiuno? Meglio sarebbe dire ignorante – nel senso che ignora – quando afferma “…una lista che includa sia volti di sinistra che di destra..” e quando ricorrendo al termine “partitismi” nega di fatto il ruolo dei partiti nello sviluppo della democrazia. Per essere coerente citi un esempio al mondo, senza ricorrere a Bokassa, dove questo avviene. Facendo tali affermazioni manda a quel paese la Costituzione e in questo dimostra la sua formazione “politica”. Non credo che sia così, non lo credo perché anche se ci troviamo di fronte a un fenomeno definito “civismo” esso è nato e ha espresso amministratori come Pisapia, De magistris, ecc. proposti o da partiti attraverso elezioni primarie o sostenuti dalla rete dell’associazionismo in cui s’identifica la società civile coprendo un arco che va dalla componente cattolica ai centri sociali. L’ultimo caso si è verificato a Genova, dove le primarie di coalizione del centrosinistra, che hanno visto una impressionante partecipazione , sono state vinte da un candidato esponente della borghesia illuminata sostenuto dalla grande figura del prete di strada Don Andrea Gallo. Il caso di Atripalda non rientra in un contesto del genere. Abbiamo un sindaco uscente che è stato Consigliere provinciale del PPI e della Margherita e che è stato sindaco di una coalizione dove il maggior partito era il PD e dove lui stesso fino a qualche mese fa affermava “…io sono un uomo del PD, il PD è il mio partito…”. Da quello che si sente in giro, esclusi beneficiati e famigli, un coro unanime spera che questa farsa finisca quando prima a differenza di quel che lui sostiene :“…Di fronte a questa situazione mi verrebbe voglia di andare a casa, ma la gente non lo capirebbe…” non si preoccupi la gente capirebbe e come capirebbe.
Su RIFLETTIAMOCI, rifletta.
Gli inutili e deliranti sfoghi di questo “modesto” signore che si autodefinisce “Osservatore” non riesco a comprendere che nesso hanno con gli argomenti in discussione. Sono preoccupato che Lui ci fa e ci è,ed è arrogante e supponente . E’ giunto il momento che si prenoti una visita specialistica. Scrive lo stesso pistolotto in ogni area di commento. PUNTO