Inammissibilità ricorso al Tar, Laurenzano soddisfatto: «Sono stato sempre tranquillo, ora competizione più democratica e pluralistica»
Pubblicato in data: 11/4/2012 alle ore:19:40 • Categoria: Lista "Patto Civico per Atripalda", Politica •Il Tar di Salerno ha dichiarato oggi inammissibile il ricorso presentato dall’Api-Alleanza per l’Italia contro la lista “Patto civico per Atripalda” che candida a sindaco il primo cittadino uscente Aldo Laurenzano, che resta quindi in corsa nella competizione elettorale. «Accolgo con viva soddisfazione la decisione del Tar di Salerno. Per la verità, sono sempre stato molto tranquillo rispetto al ricorso presentato dall’Api. Mi auguro che questa decisione possa restituire “serenità” a quanti ci davano esclusi dalla competizione elettorale atripaldese. Gli atripaldesi potranno scegliere anche la nostra lista e i nostri candidati che amano la città in cui vivono, in una competizione che sarà sicuramente più democratica e pluralistica» commenta così il primo cittadino Aldo Laurenzano.
Purtroppo è vero che per quanto Laurenzano non sapesse fare il sindaco è l’unico pulito tra i tre…
Per fortuna, la gente apprezzerà la sua trasparenza ed onestà!
vai aldo.
Vai Aldo, ATRIPALDA è con TE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
era meglio se bocciavano la lista, avresti evitato il tonfo elettorale….ed uscivi di scena per mano ‘e legge e non pe mano ‘a gente….
non ci stava sfizio vincere queste elezioni senza “competizione “.
Tranquillo? Io non ci giurerei…il ricorso è stato bocciato solo perché dichiarato inammissibile: In pratica hanno sbagliato a presentarlo, ma ciò non toglie che è possibile ripresentare il ricorso (all’esito delle elezioni, come prevede la legge – art. 129 comma 2 D.L. 104/2010) e chiedere che la lista sia esclusa.
Quindi direi che c’è poco da essere “tranquilli”…
come si può votarti ancora… Il paese è alla deriva!…. e non vorrei dirlo… ma durante la tua leglislatura è accaduto di tutto. Frutto del caso o della mala sorte?
Io sono superstizioso. NESSUN VOTO PER LAURENZANO.
SEI STATO IL PEGGIOR SINDACO DELLA STORIA DI ATRIPALDA