Verso il voto, Maria Fasano (Piazza Grande): “Il fiume Sabato deve tornare ad essere una risorsa”
Pubblicato in data: 25/4/2012 alle ore:18:31 • Categoria: Attualità •Appartengo, professionalmente, al mondo della scuola e premetto che sono lieta di essere una candidata della Lista “Piazza Grande“, poiché sono fermamente convinta che anche attraverso l’impegno e la partecipazione alla vita pubblica, si può creare una sorta di “ponte”, di collegamento fra scuola e territorio, fra giovani ed adulti, fra attività di promozione del territorio stesso ed il mondo della cultura. Io sono nata e cresciuta nella zona storica, a ridosso del fiume Sabato, e ricordo bene le esondazioni dello stesso, anche se ero molto piccola. Da allora ne è passata, letteralmente, di acqua sotto i ponti. C’e’ stata una metamorfosi in positivo dell’assetto del fiume grazie alla costruzione degli argini di contenimento e di nuovi ponti; ma, al contempo, si è avuta un’ involuzione relativamente all’aspetto paesaggistico, poiché il cemento degli argini ha mutato le caratteristiche del paesaggio fluviale, deturpandolo quasi irrimediabilmente. A questo bisogna aggiungere che neanche il Sabato è sfuggito all’inquinamento, problema che non si può neppure oggi ritenere risolto. Oggi, tuttavia, si può affermare che il Sabato è oggetto di riqualificazione. Quando si parla di riqualificazione, però, non ci si può riferire esclusivamente al risanamento delle acque, ma anche al recupero valoriale di un patrimonio naturale intorno al quale è sorto il nostro centro, fortemente commerciale, oltre che agricolo ed industriale. Anzi per alcuni secoli proprio l’abbondanza delle acque fluviali ha assicurato, attraverso l’energia idraulica e l’irrigazione, uno sviluppo economico diffuso e duraturo. Oggi, l’energia idraulica non ha una utilizzazione industriale e, al posto dei terreni coltivati, vi sono soprattutto palazzi e il fiume, ridotto nella portata per le captazioni alle sorgenti. è finito in secondo piano. Dunque, ben vengano iniziative che definendo una possibile nuova funzione (dalla pesca sportiva ad un bacino per il canottaggio o la canoa) potrebbe rappresentare una concreta prospettiva del futuro. Che si realizzerà, se si manterrà l’impegno di sostenere i progetti programmati. Immaginate cosa potrebbe significare recuperare il Sabato ad un valore etico e sociale ed economico: significherebbe aprire il territorio a nuovi siti, creare posti di lavoro, coinvolgere bambini, giovani ed adulti in iniziative di relax e sportive; attivare collegamenti con scuole territoriali ed extraterritoriali per visite e viaggi d’istruzione… per non parlare del fatto che le nostre acque dovranno necessariamente essere monitorate per la sicurezza ambientale e di ognuno…Tutto ciò può apparire un’ utopia, ma solo per chi crede che Atripalda sia tutta un ….Puc e/o un insieme di persone che elargiscono favori a destra ed a manca nella presunzione di poter illudere chi i sogni non ha più… Ma io di sogni ne ho ancora… Qualche mese fa, in un momento particolare ho pensato che mi sarebbe piaciuto salire su di un palco e dire la mia… Mai avrei pensato che un simile pensiero potesse divenire una realtà. Quando l’amico Lello, il prof. Raffaele La Sala, mi ha proposto di candidarmi sono rimasta basita. In effetti non ho mai voluto tesserarmi in nessun partito pur avendo sempre sostenuto brave persone come lui ed altri amici. Questa volta ho voluto scegliere, perché questa è una lista di persone umili, accomunate dagli stessi valori riconducibili alle loro professioni, alla loro vita di tutti i giorni. Io mi sono rispecchiata in loro. Credo che bisognerebbe avere il coraggio di cambiare rotta, come a volte si fa per le proprie cose, in quanto il potere non necessariamente deve finire nelle mani di chi sempre lo ha gestito, o nelle mani di chi è convinto (magari in buona fede) di essere un predestinato. Cambiare significa vivere con i piedi saldamente piantati per terra, non arroccati su promesse fasulle, nella consapevolezza che in un mondo precario come il nostro non c’ è più neppure la opaca garanzia nel compromesso. Non ho certezze da annunciare in questo tempo difficile per le famiglie, i deboli, gli emarginati, se non quella del mio impegno personale per la comunità di Atripalda. Ed è questo impegno che sento di poter incondizionatamente offrire alla mia Città.
Maria Fasano
Candidata della lista “Piazza Grande”
comunicato stampa
ma solo questo sapete dire?
Se questo è l’unico problema, andatevi a fare un giro con le vs canoe
Complimenti Signora Fasano, la riqualificazione di tutta l’aria interessata dal fiume è un impegno difficile ma importante per lo sviluppo di Atripalda. Il Sabato è una risorsa e non un problema da ricoprire con una bella strada asfaltata. Non ve ne dimenticate, però, dopo le elezioni!
Ringrazio chi crede che il Sabato possa rappresentare ancora una risorsa per la nostra comunità. Dico, però, a chi non conosce il programma elettorale di “Piazza Grande”, di non perdersi in commenti quali : “Solo questo sapete dire…o: “Andatevi a fare un giro”. Vorrei rassicurarvi che sono riportate tutte le problematiche che bisognerebbe risolvere per riportare benessere e serenità al nostro paese…quello è solo uno dei punti nodali.
Signora Fasano, ma se il fiume non viene pulito da anni?? lo chieda al suo candidato a sindaco?? domandi cosa ha fatto o a preteso che si facesse, dopo la pioggia dell’anno scorso per la zona dove il fiume esondo, si ricorda?? si faccia un giro, veda che in quel punto c’e’ un forte dislivello e cambio di quota del leto del fiume, i signori amministratori, compresa la minoranza cosa hanno fatto pe reliminare l’inconveniente, cosa hanno preteso dal demanio o da chi ne detiene le competenze?? UN BEL NIENTE passata la pioggia e’ tornato il sereno, e tutto come prima. Questo vale per il professore-filosofo capolista della sua lista nonche candidato a sindaco, mi scusi signora Fasano, ma lei si illude troppo, devo dirle che sogna ad occhi aperti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma quando mai il fiume sabato è stato una risorsa per Atrilalda, Esimia Professoressa Lei ha fatto un bel sogno.
Le auguro di portarlo alla realtà………………….ma la strada è tortuosa.
Effettivamente non si può sognare ad occhi aperti, ma neanche arrampicarsi sulle parole, giusto per creare il dibattito tra opposti. Stiamo girando intorno al fiume, ma cerchiamo di vedere il resto. Mi meraviglio, poi, del fatto che dia fastidio la filosofia di alcuni.