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Verso il voto, Emilia Coppola (Uniti per Atripalda): “Il mio impegno per favorire l’associazionismo, la mediazione tra cittadini e amministrazione e il coinvolgimento delle periferie”

Pubblicato in data: 26/4/2012 alle ore:21:00 • Categoria: Lista "Uniti per Atripalda", Politica

emilia-coppolaPuntare sulle associazioni territoriali, fare da mediatore tra cittadini e amministrazione e coinvolgere le periferie in uno sviluppo armonico della città. Da qui parte l’impegno della candidata di “Uniti per Atripalda Emilia Coppola, sposata e madre di due figlie, Maria e Sara. Diplomata perito agrario, svolge il ruolo di mamma a tempo pieno. Il suo esordio in politica risale al ’94,quando fu eletta nelle file del Partito Popolare Italiano; candidata nella successiva tornata del ’98 sempre con Gerardo Capaldo ha ricoperto nuovamente la carica di consigliere comunale. Nonostante una pausa, è stata sempre presente nel circolo “Don Luigi Sturzo” per essere una protagonista attiva nella vita politica atripaldese all’interno del direttivo cittadino dell’Udc. «Il mio impegno in politica nasce con Gerardo Capaldo persona da cui ho potuto apprendere molto e ancora mi è vicino nella vita, nella politica e nell’arte di mediare e saper ascoltare». Emilia crede nell’importanza e nella centralità della famiglia, da sempre impegnata nel sociale, riserva particolare attenzione ai problemi delle periferie, delle contrade cittadine e al ruolo delle associazioni presenti in città, «Coinvolgere le associazioni cittadine è un’azione a costo zero che avrebbe però bei riscontri in termini di sviluppo e promozione territoriale. Penso ad un loro ruolo di primo piano in nuovi progetti da realizzare attraverso il reperimento di fondi sia europei che privati. Coinvolgeremo le associazioni cittadine al meglio nelle diverse manifestazioni organizzate dall’amministrazione come quelle dell’estate atripaldese. Ma non solo, è opportuno pensare a iniziative rivolte alla scuola come corsi di teatro e di formazione volti alla riscoperta di arti e mestieri». Altra priorità sarà la formazione di un volontariato specializzato, «questo tipo di iniziativa potrà aiutare gli anziani con assistenza domiciliare e aiuto psicologico e i bambini con la presenza di operatori che possano entrare nelle scuole e assisterli nei loro bisogni prima dell’arrivo dei genitori». Nei progetti di Emilia anche l’istituzione di una Consulta della scuola per un monitoraggio più puntuale di ogni plesso scolastico in modo da avere chiare eventuali criticità e a cui si possa fare riferimento soprattutto in relazione ai servizi mensa e trasporti, «vorrei creare punti di ascolto anche fuori dall’ufficio comunale, dato che con l’attuale crisi molti si trovano in difficoltà. Sarebbe opportuno, quindi, coinvolgere maggiormente tutti i comitati di quartiere e creare dei luoghi di incontro anche online o attraverso un numero verde per lo scambio di informazioni e oggetti materiali. Tutto questo per realizzare ciò che ci chiedono i cittadini: una maggiore e soprattutto costanze presenza sul territorio che non si esaurisca con la campagna elettorale». Emilia Coppola si ricandida per mettere al servizio della città l’esperienza maturata e la sensibilità di donna e madre, sperando di ridare ai cittadini fiducia nell’amministrazione comunale e nella buona politica al fianco della squadra guidata da Paolo Spagnuolo, «Mi candido a sostegno di Paolo perché nell’Udc abbiamo condiviso tante esperienze e mi ha voluto al suo fianco per rappresentare la sensibilità e la concretezza delle donne. Paolo in questi giorni di campagna elettorale ha usato una semplice frase che condivido ” far rivivere Atripalda per fare in modo che i nostri figli possano immaginare qui il proprio futuro”. Questo introduce il tema a me più caro, la famiglia perché è da qui che partono tutte le problematiche e qui si deve arrivare per risolverle. Quindi è fondamentale adoperarsi per dare sostegno alle donne che lavorano, agli anziani e ai bambini. Il mio impegno sarà quello di essere sempre al servizio della gente con umiltà e pazienza e capacità di mediazione tipica della madre di famiglia da allargare a tutta la città».

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6 risposte a “Verso il voto, Emilia Coppola (Uniti per Atripalda): “Il mio impegno per favorire l’associazionismo, la mediazione tra cittadini e amministrazione e il coinvolgimento delle periferie””

  1. Lucio 2 ha detto:

    E meno male che parliamo di rinnovamento. Mamma mia! Signora coppola lasci perdere

  2. Giuseppe ha detto:

    Brava Emilia, una delle poche persone serie che si sono candidate!

  3. Riciclo ha detto:

    Adesso siamo al completo!

  4. un cittadino ha detto:

    e perchè ce la dovremmo ricordare? mi è sfuggito qualcosa…

  5. Riciclo ha detto:

    Non ha mai fatto nulla per il suo quartiere….

  6. simone ha detto:

    ANONIMA SCONOSCIUTA.
    Si ricorda di essere del quartiere solo quando si vota.
    Che sia la volta buona per toglierla di mezzo.

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