Verso il voto, La Sala (Piazza Grande) in comizio: “Siamo la speranza di un riscatto possibile”
Pubblicato in data: 29/4/2012 alle ore:19:01 • Categoria: Lista "Piazza Grande", Politica • Un pubblico attento e numeroso ha partecipato nella serata si sabato al comizio della lista “Piazza Grande”. Ha introdotto la candidata Maria Fasano, con un appassionato intervento sulla scuola, la famiglia, il dovere di mettersi personalmente in gioco n una fase di acuta emergenza ociale ed istituzionale. Un tema successivamente ripreso con sobrie ed incalant argomentazioni dal candidato Alberto Graziano, che ha parlato del dovere moarale di mettere a disposizione della collettività le competenze professionali (è un giovane avvocato, dipendente di Invitalia)e la passione civile per ritrovare l’orgoglio di essere comunità. Più tecnico, incentrato sul rapporto tra alimentazione, stile di vita, cultura, del ricercatore del Cnr Giancarlo Cammarota, calorosamente applaudito quando ha spiegato che nella scelta di candidarsi (insieme alla possibilità di collaborare ad una più sana ed equilibrata organizzazione della mensa scolastica) alla suggestione di un cognome che o lega alla storia cittadina ed al martire ella libertà Giuseppe Cammarota. Un intervento di più ampio respro politico-amministrativo ha svolto la capolista Annunziata Battista. Consigliere uscente, la dottoressa Battista, medico veterinario, ha ripercorso le ultime fasi del marasma amministrativo della gestione Laurenzano, una sorta di dfiffuso delirio politico in cui ha prevalso solo l’ambizione personale di alcuni e le alchimie incomprensibili di partiti sfilacciati e privi di coesione ideale, ponti a rtitrovarsi in innaturali ammucchiate intorno ad opachi accordi di programma. In conclusione l’atteso intervento del candidato sindaco, prof. Raffaele La Sala. Un intervento ampio e misurato, che non ha deluso le attese di un pubblico di addetti ai lavori e cittadini. un intervento che ha toccato i principali temi di una campagna elettorale già altre volte definita sommersa, sostenuta più dalle veline dei comunicati stampa che da confronti reali con i cittadini. “Una campagna elettorale nata male…in una sequenza di superficialità, di inganni, vorrei dire di allucinazioni, in cui tutto si mostrava incerto, approssimativo, opaco. Con vincitori e vinti ‘predestinati’, in una partita vinta e persa a tavolino (già decisa a Nusco). Poi il colpo di teatro… e i colpi di sole: salti mortali e salti della quaglia, inchini e piroette e…maggioranze e minoranze scomposte, fino all’oscenità… lungo i tortuosi percorsi di incerti pensieri. E’ in questo contesto, in questa generale crisi di credibilità delle istituzioni civiche (mortificate) e della ‘politica’ (con la p minuscola) che non si rende conto dello stato confusionale in cui è precipitata, che nasce “Piazza Grande”. Un’idea, una speranza, la speranza di un riscatto possibile, per una Città che vuole continuare a credere di essere ‘normale’.”
Nella mattinata di domenica simpatica iniziativa della Lista, in occasione della manifestazione “Bici in Città”. I candidati hanno partecipato con biciclette attrezzate con il simbolo di Piazza Grande. Successivamente è stata diffusa una interessante pubblicazione, sulla storia di cicli e velocipedi. In particolare ha suscitato curiosità ed interesse il documento del 1897 con il quale la Giunta Municipale di Atripalda approvava il regolamento per la circolazione delle biciclette in città. Una curiosità, ma anche un messaggio di viva attualità, a testimonianza di una capacità organizzativa, una lungimiranza amministrativa oggi malinconicamente perduta. E insieme l’invito e l’auspicio a ritrovare con la passione e l’entusiasmo di Piazza Grande e dei suoi candidati, l’orgoglio di chi nel proprio p assato trova le risorse morali per progettare e costruire il futuro.
Comunciato stampa
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